PAOLA PIOPPI
Cronaca

Violenza sulle donne. Quasi due casi al giorno: "Denunciate subito"

L’appello del comandante provinciale dell’Arma Giuseppe Colizzi in occasione delle celebrazioni per il 211° della Fondazione del corpo.

Alla cerimonia a Como per il 211° dalla fondazione dell’Arma davanti al tempio voltiano è stata annunciata l’intitolazione della caserma al maresciallo Sebastiano D’Immè ucciso in servizio nel 1996

Alla cerimonia a Como per il 211° dalla fondazione dell’Arma davanti al tempio voltiano è stata annunciata l’intitolazione della caserma al maresciallo Sebastiano D’Immè ucciso in servizio nel 1996

Giovani e soggetti deboli sono le due emergenze verso cui si muove la prevenzione sul territorio di Como. È quanto evidenziato ieri dal comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Giuseppe Colizzi, in occasione delle celebrazioni per il 211° anno di fondazione dell’Arma. "La cronaca dell’anno trascorso – ha detto – è stata punteggiata da fatti critici che hanno richiesto l’intervento immediato e deciso dei carabinieri. Spesso questi episodi hanno riguardato i giovani: è un segnale che va raccolto e approfondito, con serietà di analisi. Certamente da parte delle istituzioni, chiamate a preservare la civile convivenza. E tuttavia non tutto è delegabile. Certamente non lo sono l’attenzione delle famiglie e il dialogo domestico".

Preoccupante anche la violenza di genere: "Nel 2024 – ha precisato Colizzi – abbiamo trattato ben 547 casi, poco meno di due al giorno, all’incirca l’84 per cento dei casi totali nell’intera provincia, una percentuale stabile negli ultimi tre anni. La denuncia immediata di soprusi è un passo essenziale, per vincere la paura". Inoltre risultano in crescita le denunce per maltrattamenti: "Non è un dato confortante, ma deve incoraggiare che ogni caso ha avuto la sua protezione".

Da maggio 2024 ad aprile 2025 sono state processate oltre 70mila chiamate d’emergenza, ricevute 16.700 denunce, su un totale di 17.504 complessivo, eseguiti 22.468 servizi preventivi di controllo del territorio, identificando 48mila persone e 31mila veicoli. Inoltre sono state arrestate 324 persone, a cui si aggiungono 3.025 denunciati, e sequestrati oltre 65 chili di sostanza stupefacente.

È stata poi annunciata l’intitolazione della caserma, sede del comando provinciale, alla memoria del maresciallo Sebastiano D’Immè, "risultato di un percorso cercato e ottenuto al fianco della moglie e dei colleghi ancora in servizio, che hanno condiviso la missione di Sebastiano fino a quel tragico giorno di luglio 1996".