
BEDIZZOLE
di Federica Pacella
Recuperare rifiuti già stoccati in discarica, per riciclarli e lasciare spazio a rifiuti speciali non pericolosi non recuperabili. La discarica di Bedizzole in località Cascina Nova Locatelli, gestita dal 2017 dalla società Green Up, potrebbe fare da apripista per un nuovo modello di gestione delle discariche, in un’ottica di economia circolare. Il condizionale è d’obbligo, perché l’autorizzazione è ancora al vaglio della Provincia di Brescia, competente in materia. Tuttavia, c’è una certa fiducia attorno alla bontà del progetto, presentato proprio in Provincia con i vertici dell’ente, di Confindustria Cisambiente e della territoriale di Brescia, e con il presidente di Arpa Lombardia Stefano Cecchin. Il quadro in cui si inserisce il progetto lo ha spiegato il vicepresidente della Provincia, Guido Galperti, consigliere con delega all’Ambiente. "Abbiamo certificato che in provincia restano dai 3 ai 5 milioni di metri cubi per gli inerti. Entro un paio di anni emergerà il problema per le imprese bresciane, ma anche lombarde, di dove mettere questi scarti".
L’idea di Green Up consiste nel ripescare dalla vasca A (832mila metri cubi di rifiuti tra metalli, inerti, css) materiali che possono essere riciclati tramite un impianto che dovrà essere realizzato (si stima circa il 66%). Lo svuotamento consentirà anche di migliorare l’impermeabilizzazione del fondo della vasca, che poi accoglierà 710mila metri cubi di inerti e scarti non riciclabili che le aziende potranno conferire. Man mano che sarà riempita, la discarica sarà coperta con verde e alberi in grado di assorbire 30 tonnellate di Co2 all’ettaro, in modo da ottenere un polmone verde. "La capacità finale della discarica sarà inferiore a quella attuale", evidenzia Flavio Raimondo, vicepresidente Discariche e Impiantistica Innovativa Confindustria Cisambiente nonché ad di Green Up. "Per il momento non siamo contrari, ma aspettiamo le valutazioni di Arpa, Ats ed enti preposti soprattutto sull’impatto dell’operazione di svuotamento" avverte il vicesindaco di Bedizzole, Flavio Piardi. Per il presidente della Provincia Samuele Alghisi, in una provincia che ha 500 impianti autorizzati alla gestione dei rifiuti, "questo diventa un esempio importante, utile spero per rivedere la gestione di queste aree". Il dg di Confindustria Cisambiente, Lucia Leonessi, ha sollecitato maggiore rapidità nelle autorizzazioni per facilitare la transizione ecologica.