Un dolce al gusto di pace La Colomba conquista le tavole dei lombardi ma non ci sono pasticcieri

I negozianti lamentano la difficoltà crescente nel reclutare addetti "Serve un cambio di passo da parte degli istituti scolastici di formazione" .

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Un dolce al gusto di pace La Colomba conquista le tavole dei lombardi ma non ci sono pasticcieri

La colomba, che stando alla leggenda salvò Pavia grazie a un vecchio che avrebbe preso per la gola Alboino, oggi è un simbolo di pace immancabile sulle tavole. Che sia l’originale dolce di Alboino preparata senza stampo o quella che segue una diversa lievitazione, il pranzo deve terminare con "qualcosa di buono". Magari anche con l’uovo di cioccolato. Nella settimana di Pasqua aumentano i consumi del comparto dolciario, ad elevata vocazione artigianale. In Lombardia, stando all’analisi del settore elaborata in collaborazione con gli Osservatori Mpi di Confartigianato Emilia-Romagna e di Confartigianato Lombardia, sono interessate dai consumi dei prodotti pasquali quasi 6mila pasticcerie e imprese del settore dolciario e sono oltre 4mila le imprese artigiane, che rappresentano il 78,5% delle totali del settore. "Il dolce da ricorrenza artigianale contribuisce a farci gustare il sapore della festa, con un prodotto di livello che nasce da una materia prima di qualità e dalla maestria dei nostri artigiani - dice il presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti -. Bisognerà metterci qualche euro in più, ma saranno ben spesi per una tavola che saprà trasmettere i sapori autentici del territorio, la storia nella cultura gastronomica". La biodiversità della produzione agroalimentare lombarda, ad elevata vocazione artigianale, si declina in 268 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da lavorazioni, conservazione e stagionatura consolidate. Ma le imprese faticano a reperire personale specializzato. La Lombardia è la seconda, dietro alle Marche ad avere queste difficoltà. Secondo la rilevazione il 59,5% delle attività lombarde ha difficoltà a reclutare manodopera per le professioni specializzate della pasticceria, panetteria e produzione di pasta fresca artigiane. "Ridurre il gap tra domanda e offerta di lavoro - sottolinea il presidente di Confartigianato Marco Granelli - è una delle priorità, da affrontare con un approccio sistemico e coordinato, che punti a migliorare il rapporto tra il mondo della scuola e quello del lavoro, tenendo conto dei fabbisogni delle imprese, valorizzando la formazione e qualificazione del personale con un forte impulso all’apprendistato e agli istituti tecnici". Manuela Marziani