Strage di Erba, Azouz Marzouk: "Riaprire caso, Olindo e Rosa sono innocenti"

Per l'ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef: servono "nuove indagini per mettere in carcere i veri assassini della mia famiglia, che al momento sono ancora liberi"

Olindo Romano e Rosa Bazzi nel cortile di casa, quando ancora erano liberi

Olindo Romano e Rosa Bazzi nel cortile di casa, quando ancora erano liberi

Erba (Como), 25 novembre 2020 - Azouz Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della nota 'Strage di Erba', ha depositato alla Procura Generale di Milano una istanza in cui chiede quattro perizie che potrebbero diventare a suo dire nuove prove per una nuova richiesta di revisione del processo in cui sono stati condannati all'ergastolo Rosa Bazzi e il marito Olindo Romano. Tra le nuove perizie chieste, c'è quella sullo "stato cognitivo di Rosa Bazzi e sul suo quoziente intellettivo"; un'altra riguarda le condizioni di salute del superteste Mario Frigerio, "con riferimento alla sua capacità di testimoniare ed alla sussistenza di un reale libero arbitrio".

Una prima istanza di revisione, avanzata dallo stesso Azouz, era stata dichiarata inammissibile dall'avvocato genere di Milano, Nunzia Gatto. Azouz, interrogato oggi al processo in cui è imputato per calunnia proprio in relazione alla prima richiesta di raccogliere nuove prove per la revisione, ha affermato di essere convinto "dell'innocenza di Rosa e Olindo" e di voler chiedere "di riaprire il caso e di fare nuove indagini per mettere in carcere i veri assassini della mia famiglia, che al momento sono ancora liberi".