
L'ingresso dell'hotel dove è avvenuta la tentata rapina a Novedrate
Novedrate, 24 agosto 2015 - Quando ha visto l’uomo armato che puntava dritto all’incasso non c’ha pensato due volte e gli si è scagliato addosso. Ora il 21enne originario dell’Est Europa, che sabato sera ha ingaggiato una lotta con il rapinatore del «Blu 9 Hotel Motol», è ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Como con una ferita da arma da fuoco alla gamba. I carabinieri intanto sono sulle tracce del bandito che alle 21 si è presentato all’ingresso dell’albergo con la pistola in pugno e una sciarpa sul viso. Un aiuto concreto potrebbe arrivare da un paio di telecamere installate all’ingresso del motel sulla Novedratese che per motivi di sicurezza monitorano il via vai di clienti ad ogni ora. Secondo le prime ricostruzioni sembra che non si tratti di un professionista, piuttosto uno sbandato che non aveva pianificato il colpo. Questo però lo rende ancora più pericoloso visto che è ancora in circolazione. Quando si è visto sopraffatto dal dipendente dell’albergo infatti non ha esitato a premere il grilletto prima di far perdere le sue tracce. Non si sa ancora se ad attenderlo all’esterno del motel ci fosse un complice o sia fuggito a piedi lungo la strada sempre trafficata. I clienti che a quell’ora si trovavano all’interno del Blu 9 non si erano accorti di nulla, nemmeno del colpo sparato dal bandito. La struttura infatti è molto frequentata da automobilisti e camionisti di passaggio sulla Novedratese. Solo in un secondo momento, quando è scattato l’allarme e i mezzi del soccorso e i carabinieri sono arrivati sul posto sono stati allertati.
Al momento della tentata rapina infatti il ragazzo che si trovava alla reception dell’albergo era solo. Alle 21 il rapinatore ha approfittato dell’apertura automatica delle porte. Sembra che conoscesse il meccanismo di ingresso all’albergo perché dopo una certa ora, invece di accedere dall’entrata principale, si deve percorrere un vialetto laterale, più nascosto, che porta alla reception. Da lì deve essere passato il bandito che si è presentato poi all’interno del Blu 9 con il revolver in mano. L'incursione è stata rapidissima. Il dipendente dell’albergo ha reagito immediatamente nonostante la minaccia dell’arma puntata dal malvivente. Fra i due è nata la colluttazione. Sono finiti a terra. A un certo punto però è partito il colpo e il rapinatore ha approfittato del momento di caos per darsi alla fuga rinunciando a frugare nelle casse. Gli altri dipendenti dell’albergo sono stati richiamati dal trambusto e hanno dato l’allarme. In pochi minuti sono arrivate le ambulanze della Croce rossa canturina e i carabinieri che hanno effettuato i rilievi e raccolto il bossolo. Anche il dipendente dell’albergo che è sempre stato vigili ha fornito ai carabinieri elementi per risalire all’autore dell’assalto.