
L’indagine Hocus Pocus della Squadra Mobile di Como coordinata dal sostituto procuratore della Dda di Milano Sara Ombra
La pena più alta, 20 anni di reclusione con rito abbreviato, è arrivata per Marco Bono, 50 anni di Cadorago, punto di riferimento di un traffico di droga la cui base logistica era il distributore di benzina Get Oil di Cislago, dove avvenivano le cessioni di droga, simulando pagamenti del carburante. Davanti al Gup di Milano, è arrivato con ulteriori imputazioni per armi, estorsione, e reati economici, come l’acquisto fraudolento di carburante, l’ottenimento di fidi rimasti insoluti. Ma anche l’usura ai danni di imprenditori che avevano bisogno di liquidità non ottenuta da canali legali, con tassi che potevano raggiungere il 10 per cento a settimana. Condanne anche per gli altri del gruppo - così come ricostruito nell’indagine Hocus Pocus della Squadra Mobile di Como, coordinata dal sostituto procuratore della Dda di Milano Sara Ombra – 9 anni e 8 mesi per Vincenzo Pesce, 27 anni di Rosarno, 9 anni e 4 mesi per Stefano Cutrì, 28 anni di Uboldo, 8 anni per Pasquale Guerrisi, 58 anni di Nerviano. Il secondo gruppo su cui si erano concentrate le indagini della Squadra Mobile di Como, coordinata dal sostituto procuratore della Dda di Milano Sara Ombra, era concentrato nella zona dell’Erbese. Punto di riferimento era Vincenzo Milazzo 39 anni di Canzo, condannato a 16 anni e 4 mesi. Era ritenuto un vero imprenditore dello smercio di droga, fino a 200 cessioni al giorno quantificati nel suo giro, che si garantiva la fedeltà dei suoi “operai“ attraverso lo “stipendio fisso“, ma anche la difesa legale in caso di arresto e sostegno economico alle famiglie. La stessa pena arrivata per il suo referente: Luigi Vona, 71 anni di Valbrona, già condannato a 10 anni nell’operazione Crimine-Infinito del 2010 in quanto riconosciuto capo della locale di ‘ndrangheta di Canzo. Dello stesso gruppo facevano parte, tra gli altri, Querina De Gennaro, 33 anni di Ponte Lambro, moglie di Milazzo, condannata a 6 anni e 4 mesi, 8 anni per Laura Colantuono, 34 anni di Erba, 10 anni per Leonardo Potenza, 49 anni di Asso, e 8 anni per Giuseppe Lattuca, 38 anni di Erba. "Ho in mano tutte queste montagne qua, tutto Erba, Merone, Costa Masnaga… tutto quello che riguarda cocaina e fumo lo decido io", diceva Milazzo nel 2020, in pieno Covid, intercettato dalla polizia che aveva da poco avviato le indagini. E poi, riferendosi a Vona: "Mi hanno mandato a chiamare, ma io sono parato bene… sono proprio attaccato a uno di settant’anni". Altri imputati hanno scelto il giudizio immediato, e saranno processati a Como. Paola Pioppi