PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como, sovrafatturazioni nei servizi di pulizia: sequestro da oltre 2 milioni di euro

Operazione della Guardia di finanza nell'ambito di un'indagine che coinvolge 12 imprese

Una parte del denaro trovato durante le perquisizioni

Una parte del denaro trovato durante le perquisizioni

Luisago (Como), 24 gennaio 2025 – Un sequestro preventivo di beni per un totale di 2 milioni e 300mila euro: è stato eseguito dalla Guardia di finanza di Como, su disposizione del gip di Como, nell’ambito di un’indagine che ha coinvolto 12 aziende e 22 persone fisiche, residenti in Lombardia, 6 delle quali nella Provincia di Como, oltre che Piemonte e Calabria.

Le imprese, con sede legale in diverse regioni d’Italia, erano direttamente gestite dai materiali esecutori della frode in uffici di Luisago e Cadorago. Il meccanismo di evasione si basava sulla sovrafatturazione dei servizi di pulizia, facchinaggio, trasporto e logistica, resi da due società comasche a loro clienti compiacenti che potevano così beneficiare, indebitamente, di maggiori costi e di una maggiore Iva a credito. A fronte del pagamento, tramite bonifico, delle fatture emesse, infatti, gli amministratori di fatto delle due imprese lariane, provvedevano a prelevare denaro contante dai conti aziendali che veniva restituito agli imprenditori destinatari delle fatture.

Questi ultimi potevano così abbattere il reddito da sottoporre a tassazione, a fronte di costi in realtà mai sostenuti, disporre di un maggiore credito Iva e di ingenti somme di denaro contante da destinare ad acquisti non tracciati. Durante le operazioni, sono state trovate notevoli quantità di denaro contante nascoste in borse, assieme ad agende e dispositivi informatici, in uso agli ideatori della frode, contenenti annotazioni delle restituzioni di denaro contante.