Como promosso in serie A dopo 21 anni: esplode la festa in città

Il momento tanto atteso dai lariani è arrivato. Sugli spalti per il match decisivo con il Cosenza anche Thierry Henry, Jamie Vardy e Gianluca Zambrotta

Como – A Como esplode la festa per il ritorno in Serie A. La squadra lariana ha chiuso il campionato di B al secondo posto e ha agguantato il pass della promozione diretta. Questa sera il Como ha pareggiato contro il Cosenza 1-1 (gol di Tutino al 31’ del primo tempo e di Verdi su rigore al 29’ della ripresa). Un risultato che, data la sconfitta del Venezia alla Spezia, ha portato direttamente i lariani nella massima serie.

Como in serie A
Como in serie A

Grande spettacolo al Sinigaglia alla fine del match, con centinaia di tifosi che si sono riversati nelle strade del centro per festeggiare con lo slogan “Seem CumAsch”. Una gioia incontenibile in uno stadio tutto esaurito da giorni (con la capienza attuale, 7.500 persone), una emozione travolgente anche in panchina per il mister Osian Roberts e per Cesc Fabregas, che ha scelto Como per chiudere la carriera di giocatore e iniziare quella di allenatore. Per tutta la notte la città è stata invasa caroselli di auto, con tanto di fuochi d'artificio sulle montagne circostanti.

Festa in città a Como per la promozione in serie A
Festa in città a Como per la promozione in serie A

Stasera a vedere il Como in tribuna c'erano tanti vip: da Thierry Henry, l'ex Juve, Barcellona e Arsenal, proprietario di una quota della società, seduto a fianco di Miran Suwarso, il rappresentante in Italia della proprietà indonesiana dei fratelli Hartono. In tribuna anche il bomber del Leicester Jamie Vardy, amico di Dennis Wise, l'ex capitano del Chelsea amministratore unico del Como. E c'era anche il campione del mondo Gianluca Zambrotta, comasco e cresciuto nel Como.

La gioia del Como per la promozione in serie A
La gioia del Como per la promozione in serie A

Un risultato importante arrivato dopo una stagione in cui i lariani hanno dimostrato concentrazione e compattezza. Per attendere il verdetto si è dovuti arrivare fino all'ultimo, dopo che il Como, con un pareggio, aveva sprecato domenica scorsa a Modena l'opportunità di raggiungere la promozione diretta, svanita all'ultimo per il gol della vittoria del Venezia. Il Como torna in A dopo 21 anni: un’attesa lunga, in cui la squadra comasca è passata attraverso la fase più nera della sua storia (due fallimenti e ben cinque stagioni in serie D). Contro il Cosenza si è aperta dunque una nuova pagina per la squadra allenata dalla coppia Fabregas-Roberts e da qualche anno gestita da una proprietà indonesiana.

Lo slogan simbolo della promozione in A
Lo slogan simbolo della promozione in A

Per il Como è la terza promozione nel giro di pochi anni: nel 2019, appena acquistato dalla famiglia Hartono, il Como fu promosso in C, nel 2021 in B. E ora ha finalmente raggiunto quello che era l'obiettivo iniziale dei suoi nuovi proprietari, che puntano a costruire una squadra che possa restare a lungo nella massima serie. A premiare il Como è stata la regolarità del suo cammino lungo tutta la stagione, ma soprattutto il periodo dalla fine dell'inverno in poi, quando è riuscito a insediarsi stabilmente al secondo posto con una lunga serie di risultati utili che gli hanno permesso di staccare le sue avversarie, in particolare il Venezia. Nel girone di ritorno è stata la squadra che ha ottenuto più punti. Una promozione dunque meritata, che i tifosi attendevano da settimane e che ora, visti i progetti della nuova proprietà - tra cui la possibile costruzione di un nuovo stadio - consente al Como davvero di sognare in grande.