Rimproverano il vicino ma non è lui a far rumore

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I rumori molesti provenivano da un altro appartamento, ma i vicini di casa se la sono presa con lui, incuranti dell’errore: prima la moglie, che nel pomeriggio ha preso a pugni la sua porta di casa, poi il marito, che in serata ha sferrato alla stessa porta una serie di calci, dicendogli che non si doveva più permettere di lamentarsi con loro. A quel punto l’uomo, 40 anni, alle 22 di lunedì sera, ha chiamato la polizia, chiedendo alla Squadra Volante di farli ragionare, di consentirgli di spiegare l’errore che avevano commesso e di riportare la calma.