ROBERTO CANALI
Cronaca

Pineta: i sindaci dal prefetto: basta spaccio e cellulari muti

L’area, per l’assenza di segnale telefonico, è diventata il rifugio dei push er

Giovanni Pagani

Appiano Gentile (Como), 22 febbraio 2021 - Bello passeggiare in silenzio in mezzo alla natura, ma quando si esagera può diventare un problema. Ne sanno qualcosa al parco Pineta, il corridoio verde che collega Appiano Gentile a Tradate, dove le persone non amano avventurarsi perché i telefonini non prendono. Lo scorso anno c’è scappato anche il morto, un escursionista colto da malore mentre era a passeggio insieme alla moglie che non è riuscita a chiamare i soccorsi in tempo proprio per l’assenza di segnale. E’ un anno che il sindaco di Appiano, Giovanni Pagani , le prova tutte per ottenere l’interessamento delle compagnie telefoniche, ma il parco non è una zona interessante dal punto di vista economico e l’antenna ancora non si è vista.

Adesso la questione è finita anche sul tavolo del prefetto di Como, Andrea Polichetti, che nei giorni scorsi ha ricevuto una delegazione di sindaci comaschi accomunati dal problema del parco. Oltre a primo cittadino di Appiano c’erano i colleghi di Beregazzo con Figliaro, Binago, Castelnuovo Bozzente e Oltrona San Mamette tutti interessati al recupero della grande area verde che oggi, proprio per le difficoltà di collegamento e l’assenza di segnale telefonico, è diventata un rifugio per gli spacciatori. Nelle scorse settimane le forze dell’ordine hanno effettuato diversi blitz e compiuto alcuni arresti, ma c’è ancora tanto da fare. "Abbiamo chiesto al prefetto di riclassificare la provinciale Lomazzo-Bizzarone che oggi taglia a metà il parco per trasformarla in strada comunale – spiegano i primi cittadini – In questo modo sarebbe più facile controllare i frequentatori del parco e ridurre il numero di automobilisti in transito".

Un modo per allontanare i tossicodipendenti, molti dei quali arrivano fin qui dalla vicina Svizzera, sostituendoli con gli escursionisti. "Vogliamo investire nella creazione di nuovi percorsi ciclopedonali e cartelli segnaletici per mappare i sentieri – concludono i sindaci – Noi siamo pronti a fare la nostra parte, speriamo che anche le compagnie telefoniche decidano di darci una mano garantendo un’adeguata copertura dal punto di vista del segnale. In collaborazione con la prefettura e le forze dell’ordine siamo pronti ad aumentare i controlli, ma i nostri sforzi rischiano di essere inutili se i telefonini continueranno a rimanere muti. Incidenti come quello che l’anno scorso è costato la vita a un escursionista non devono più capitare".