PAOLA PIOPPI
Cronaca

Eroina e oppiacei, Pete Doherty fermato sul confine con la Svizzera

I militari della Guardia di finanza gli hanno trovato addosso un grammo di eroina e poi mezzo grammo di oppiacei in un bagaglio

Pete Doherty

Como, 14 agosto 2017 - E' rimasto in silenzio, senza battere ciglio e senza fare nessuna contestazione. Alla fine ha pagato quello che doveva, fatto inversione di marcia, ed è tornato verso la Svizzera, abbandonando l’idea di farsi un giro in Italia. Peter Doherty, detto Pete, trentottenne cantante londinese leader prima dei The Libertines poi dei Babyshambles, nei giorni scorsi è incappato in un controllo di routine al valico autostradale di Brogeda, confine tra Svizzera e Italia. I militari della Guardia di finanza gli hanno trovato addosso un grammo di eroina, e poi mezzo grammo di oppiacei in un bagaglio. Un quantitativo minimo, tale da rientrare nell’uso personale, ma per il quale è stato obbligatorio fare un verbale di sequestro, per illecita importazione di stupefacenti. Doherty inoltre non aveva una patente adeguata all’auto che stava guidando, e nemmeno la carta di circolazione. Contravvenzioni per cui è stato multato. Non si è lamentato, non ha fatto osservazioni. Ha solo pagato ed è tornato indietro, da dove era arrivato. Da tempo Pete Doherty è più noto per le sue vicende sentimentali che per il successo musicale. A partire dalla relazione con Amy Winehouse, cantante soul di fama mondiale, scomparsa nel luglio 2011 a soli 27 anni. Ma soprattutto con la modella Kate Moss, icona della moda internazionale, comparsa su oltre trecento copertine. Fino allo scandalo del 2005, quando circolarono alcune foto che ritraevano i due consumare cocaina.

Quelle immagini fecero il giro del mondo, premessa di una scia di gossip e critiche che finirono con l’avere pesanti ripercussioni sull’immagine della modella. Un paio di anni dopo, Doherty dichiarò pubblicamente di volerla sposare, ma poco dopo la loro relazione finì, con strascichi non particolarmente eleganti. E mentre Kate Moss ha ripreso come nulla fosse la sua carriera di icona di moda dalle quotazioni altissime, in questi anni il nome di Doherty è rimbalzato sui giornali non tanto per le tournèe o le performance musicali, quanto per gli scandali e le disintossicazioni (narrate nel 2014 in una lettera inviata ai fan dalla rehab in Tailandia), e per le sue frequentazioni travagliate di donne di grande talento e bellezza. Chiamato a esibirsi al Bataclan dopo la strage parigina, solo nel novenbre scorso Pete aveva assicurato: "Mi sono disintossicato dagli oppiacei. Dovevo ripulirmi per quest’occasione, volevo suonare pulito, perché quando è troppo è troppo".