
I tifosi canturini resteranno a casa
Cantù (Como), 22 dicembre 2018 - Saranno costretti a vedersi il derby in tv i tifosi della Pallacanestro Cantù che da qualche giorno stavano già programmando un Natale un po’ diverso dal solito per essere puntuali, alle 17, a Varese a tifare per i loro beniamini che mai come in questo periodo, dopo le disavventure societarie, hanno bisogno del loro supporto. Invece dalla prefettura di Varese è arrivato il contrordine: nessun biglietto potrà essere venduto ai residenti della provincia di Como.
Una decisione maturata di concerto con l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del ministero dell’Interno secondo il quale Varese-Cantù è sempre una partita a rischio, in virtù della storica rivalità delle due tifoserie, malgrado a separare le due squadre in campionato ci sia un abisso. Varese si contende la terza posizione con Cremona e quest’anno ha vinto sette partite su dieci, Cantù ne ha vinte solo tre ed è in piena lotta per non retrocedere, incapace di vincere da quando il mese scorso il suo patron, Dmitrij Gerasimenko, nei guai con il fisco russo, ha dichiarato bancarotta.
Pensare che tra i primi a manifestare vicinanza alla società e ai suoi tifosi era stato proprio una bandiera della Pallacanestro Varese come Gianmarco Pozzecco, con un post d’esortazione sui social - «Dai, mia miglior nemica» - che ha fatto il giro della rete. Evidentemente per l’Osservatorio del ministero dell’Interno i buoni propositi rischiano di passare in secondo piano anche a Natale di fronte alla rivalità in campo.