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Nuove zone di caccia sul monte San Primo: il Cai dice "no"

Cacciatori in una foto Ansa (archivio)

Non piace alle sezioni del Cai del Triangolo Lariano la decisione del Pirellone di ampliare le zone di caccia sul monte San Primo. Le doppiette sono state chiamate in soccorso da agricoltori e allevatori per contrastare la presenza dei cinghiali, la cui popolazione si è moltiplicata negli ultimi anni. Una decisione che non piace ai soci delle sezioni Cai di Asso, Canzo, Caslino d’Erba ed Erba preoccupati dalla convivenza tra cacciatori, escursionisti e biker, che soprattutto durante il fine settimana frequentano i sentieri che salgono sulla montagna.

Ro.Can.