REDAZIONE COMO

Morto accoltellato in hotel. Gli amici: subito la verità

Il comasco Adriano Casiraghi trovato senza vita a Santo Domingo di ROBERTO CANALI

Il coltello ritrovato nella camera è ora all’esame degli inquirenti

Argegno (Como), 4 dicembre 2015 - Il mistero resta. Anche se non si esclude che Adriano Casiraghi, il comasco di 43 anni trovato senza vita martedì in un hotel a Santo Domingo, possa essersi inferto da solo le ferite di coltello che hanno portato alla morte. Il magistrato che ha fatto il sopralluogo, assieme alla polizia criminale, ha escluso la presenza di altre persone nella stanza dell’hotel di Las Terrenas. Ma resta difficile pensare che una persona si autoinfligga otto coltellate allo stomaco e una alla gola. Tuttavia non sono stati trovati segni di violenza, effrazione o disordine. È stato sentito il personale del giornale a cui si era rivolto per pubblicare l’annuncio con cui chiedeva scusa alla città, che ha affermato di averlo visto molto agitato, per cosa resta un mistero.

L'ulitmo post pubblicato sul suo profilo Facebook è il video di «November rain» nella struggente versione dei Guns N’Roses e di Elton John. La data è quella del 30 novembre, forse l’ultima cosa che ha fatto prima di trovare la morte, in una stanza di hotel di Las Terrenas, nella Repubblica Dominicana. Ad accorgersene è stato il portiere, ma solo nel pomeriggio di martedì, dopo essere salito per bussare alla porta dell’italiano che non aveva aperto alla cameriera. Adriano Casiraghi era in un lago di sangue, poco lontano a terra un coltello a serramanico, sul corpo i segni di nove fendenti: otto all’addome e uno al collo, forse quello mortale.

L’unica cosa certa sulla fine di questo comasco di 43 anni che aveva scelto di rifarsi una vita nella Repubblica Dominicana, dove aveva trovato anche l’amore e un paio di anni fa era diventato padre di una bambina. Secondo il medico legale la sua morte sarebbe da far risalire a dodici ore prima, lo stesso tempo che ci ha messo la notizia ad arrivare dall’altra parte dell’oceano, ad Argegno sul lago di Como, sussurrata nella cornetta del telefono alla sorella Milena, unica parente ancora in vita di Adriano insieme a nonna Dorina. Se a Santo Domingo ci fosse ancora l’ambasciata italiana Milena sarebbe partita immediatamente, ma dalla Farnesina gli hanno detto che il consolato più vicino si trova a Panama e per ora è meglio che rimanga qui. Nel paese il tempo si è fermato.

«Te ne sei andato così all’improvviso e non c’è voglia di festeggiare il Natale», lo piangono gli amici sui social network, increduli che Adriano non ci sia più. «È tornato qui il mese scorso – ricorda il sindaco Roberto De Angeli – doveva rinnovare il passaporto e non vedeva l’ora di partire. Era un ragazzo buono, molto conosciuto. A chiarezza fatta decideremo per l’eventuale lutto cittadino». Un paio di giorni prima di morire l’imprenditore aveva pubblicato un annuncio nella rubrica di un giornale locale scusandosi per «gli errori, le offese e gli insulti dettati dall’alcol, la rabbia e la droga». Spetterà agli inquirenti di Santo Domingo capire se Casiraghi se era finito in un brutto giro e se è stato ucciso o si è sucidiato.