Federico Magni
Cronaca

Merone, venticinque anni di battaglie in difesa dell'ambiente

Il Circolo ambiente Ilaria Alpi celebra l'anniversario con un lungo programma di inziative

Una delle tante battaglie del Circolo Ambiente Ilaria Alpi

Merone (Como) 24 febbraio 2015 - Venticinque anni di battaglie in difesa dell’ambiente fra i laghi dell’Alta Brianza e le Prealpi. Il Circolo ambiente Ilaria Alpi di Merone festeggia l’importante anniversario con una lunga serie di iniziative in programma per tutto il 2015. L’associazione ambientalista nacque infatti nel 1990, dapprima come Circolo Legambiente di Merone e successivamente, a partire dal 2003, cambiò il nome in omaggio al coraggio della giornalista Ilaria Alpi, uccisa in Somalia nel 1994 mentre indagava su un traffico di rifiuti tossici.

Non è un caso se nacque proprio a metà strada fra i camini della cementeria  e il depuratore di Baggero. Dalla dura contestazione contro l’incenerimento dei rifiuti fino all’adesione all’enorme mobilitazione contro l’apertura di una nuova cava sul monte Cornizzolo sono tanti i temi su cui il gruppo ha alzato la voce in tutti questi anni. “L’associazione è nata in quell’area perché, all’inizio degli anni Novanta, quello del depuratore che invece di pulire il Lambro ebbe forti ripercussioni sulla qualità delle sue acque e la sperimentazione sull’incenerimento dei rifiuti erano i due problemi ambientali più preoccupanti - spiega Roberto Fumagalli, da molti anni alla guida del sodalizio - Anche l’Usl allora diceva che la zona di Merone non era adatta alla sperimentazione perché c’erano già problemi di ricadute sulle patologie respiratorie fra i bambini del territorio”. 

Gli scontri più duri però in questi anni sono stati con le istituzioni: “Spesso ci siamo trovati davanti a veri e propri muri di gomma e complicità con gli inquinatori - continua Fumagalli -. Non ce la siamo mai presa con l’imprenditore in quanto tale, ma con chi avvallava le scelte dell’inquinatore di turno”.  Le  battaglie sono state tantissime: “Dalle denunce contro la cementificazione del Lambro, che in alcune zone fu trasformato da un torrente a un canale con le conseguenze che abbiamo visto, all’area del Mais nel Lecchese, al supermercato davanti alla cascata di Asso, che grazie alla mobilitazione di molti ha portato alla cancellazione del progetto”. 

Da anni inoltre il Circolo Ambiente Ilaria Alpi permette a diversi ragazzi provenienti un po’ da tutto il mondo di aderire ai campi estivi come quello per la valorizzazione dei resti dell'antico insediamento di Second’Alpe sopra Canzo. Anche la difesa delle api, dopo l’allarme lanciato degli apicoltori, è diventata nel tempo una bella iniziativa che coinvolge scuole e tanti ragazzi. Per celebrare questi 25 anni c’è un fitto programma di attività previsto per il 2015: il Campo di volontariato internazionale (ad agosto) e la Festa delle Api di Erba (l’ultima domenica di settembre). E poi ancora: incontri sul tema degli OGM (ad aprile); presentazione di libri sul consumo di suolo e sulle mafie (a maggio); azioni a sostegno della mobilità sostenibile e in particolare per il rilancio della ferrovia Como-Lecco, in collaborazione col Comitato pendolari. Nel corso del 2015 sono previste inoltre alcune iniziative contro il progetto del teleriscaldamento presso l’inceneritore di Valmadrera (quest’ultima vertenza è condotta all’interno del neonato Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero).