Quando li hanno trovati, un anno e mezzo fa, erano rinchiusi in un fabbricato fatiscente di San Siro, in alto lago, sporchi e feriti, senza cibo né acqua. I residenti avevano chiamato i carabinieri forestali perché quei due cavalli ogni tanto riuscivano a superare la rete metallica semidistrutta che avrebbe dovuto impedirgli di invadere la strada. Flika, cinque anni e la sua compagna di 17 anni, che al momento non ha un nome, erano stato sequestrati, e ora andranno all’asta. Il gip di Como Carlo Cecchetti, ha stabilito una valutazione di 200 euro per entrambi gli animali, che hanno molto sofferto, e la cui adozione si rivolge a chi vorrà accudirli per compagnia, per ospitarli in un agriturismo o in una onlus. Entrambi sprovvisti di libretti, ma con regolare microchip, sono ora in buone condizioni di salute e con un carattere docile, necessitano di addestramento e, a causa di alcune vaccinazioni che gli sono state somministrate, sono fortunatamente inibiti dal poter diventare carne da macello. Quando sono stati ritrovati, avevano come unico riparo una tettoia, piazzata in un terreno invaso da arbusti, senza abbeveratoio o tracce di cibo. Una di loro aveva un’otite, il cui dolore le impediva di tenere aperto un occhio. L’altra aveva una vistosa ferita alla zampa anteriore, infestata dalle mosche e continuamente leccata per cercare di lenire il dolore. Una ferite non recente, che non era stata in alcun modo curata. Il proprietario era stato denunciato e condannato a due mesi di reclusione per maltrattamento di animali, andati in confisca dopo la sentenza definitiva, affidandoli a un agriturismo di Cerano Intelvi. Gli animali andranno all’asta on line dall’11 al 26 aprile.
Paola Pioppi