
I soccorritori hanno provato a rianimarlo più volte
Como, 11 ottobre 2020 - È morto mentre rientrava da un giro in moto sul lago, probabilmente senza neppure accorgersi dell’auto che è uscita da uno stop e gli ha tagliato la strada. Se n’è andato così Michele Marchese, 37 anni di Fino Mornasco, che ieri era partito da paese in sella alla sua moto per uno dei degli ultimi giri di stagione sul Lario. L’incidente è avvenuto poco dopo le 15 all’altezza del GranMercato di Tavernola, il ragazzo stava procedendo lungo via per Cernobbio quando un’auto gli ha tagliato la strada, l’impatto è stato inevitabile. È stato sbalzato ad alcuni metri di distanza contro il palo del semaforo, un’impatto devastante nonostante il casco e il giubbetto.
Le condizioni del motociclista sono apparse subito disperate al medico e i volontari della Croce Rossa di Cernobbio che sono giunti per primi sul posto. Michele giaceva esamine sull’asfalto e non ha mai ripreso coscienza neppure dopo i numerosi tentativi di rianimarlo, la morte è sopravvenuta un paio di ore dopo al suo arrivo all’ospedale Sant’Anna. Toccherà agli agenti della polizia locale di Como ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e capire come mai l’auto sarebbe spuntata all’improvviso. Domande che sono state poste all’automobilista, sotto choc dopo l’incidente, ma che dovranno essere confermate dall’esito delle perizie che sono già state disposte in via per Cernobbio e sui mezzi coinvolti.
Pesanti le ripercussioni per il traffico diretto in città, rimasto bloccato per quasi due ore con lunghe code e rallentamenti che si sono avvertiti ben oltre Cernobbio lungo la statale Regina. Gli automobilisti rimasti in coda sono stati invitati a utilizzare l’A9, anche qui però il traffico prosegue a rilento a causa di un cantiere in galleria che ha costretto l’Anas a chiudere per un paio di chilometri l’autostrada in direzione Milano.