
Il luogo dell'incidente mortale
Cucciago (Como), 1 novembre 2018 - Per la morte di quell’uomo, rimasto incastrato in una porta del treno e trascinato per chilometri, ha patteggiato il macchinista. Vittima del terribile incidente era stato Alessandro Rossi, milanese di 52 anni, dilaniato l’11 aprile dello scorso anno, quando era stato trascinato dal treno nel tratto compreso tra le stazioni di Como-Albate e Cucciago, sulla linea ferroviaria diretta a Milano Porta Garibaldi. A conclusione delle indagini, Antonino Costanzo, 57 anni di Carnate, che quel giorno era alla guida del convoglio, ha patteggiato un anno e due mesi di condanna, con pena sospesa.
Rossi era rimasto incastrato nelle porte automatiche mentre scendeva dal treno ad Albate, ma della sua presenza si erano accorti solo alla stazione successiva, quella di Cucciago, quando di lui era rimasta solo una gamba, serrata tra le due ante della porta della carrozza. Dopo essere riusciti a ricostruire, con fatica, l’identità della vittima, la polizia ferroviaria coordinata dal sostituto procuratore di Como Mariano Fadda, ha ricostruito nei particolari la dinamica di quanto accaduto, integrata da una serie di consulenze. Arrivando così a stabilire che il macchinista era dotato di una spia che si accende e si spegne in base alla completa chiusura delle porte, che dovrebbe costituire il segnale di via libera alla partenza. Ma in quel caso, come ritiene la Procura, la porta non poteva essere completamente chiusa, perché era rimasta incastrata la caviglia di Rossi, destinato a essere trascinato per i quattro chilometri successivi, fino alla stazione di Cucciago, dove era stata fatta la terribile scoperta.
Diverso il ruolo del capotreno, indagato inizialmente e poi archiviato, che sarebbe stato ostacolato nella sua funzione da alcune condizioni oggettive: la presenza di una serie di pilastri alla stazione di Albate che limitano la visibilità e la posizione del treno in leggera curva. Inoltre Rossi potrebbe aver deciso di scendere all’ultimo momento, come aveva già fatto alla stazione precedente, in quel caso ripreso dalle telecamere.