Cucciago, rifugiato accusato di sequestro di persona

Ha bloccato un'assistente sociale all'interno della sede della cooperativa per farsi consegnare i soldi arretrati

Tensione alla cooperativa

Tensione alla cooperativa

Cucciago (Como), 19 febbraio 2016 – Ha minacciato e trattenuto l'assistente sociale che si stava occupando di lui, pretendendo al consegna dei soldi corrisposti dalla Prefettura ai migranti. L'uomo, un nigeriano di 20 anni, arrivato in Italia a giugno dello scorso anno con la missione «Mare Nostrum», è stato arrestato dai carabinieri, con le accuse di sequestro di persona a scopo di estorsione. E' accaduto ieri mattina, giovedì 19 febbraio, in via Navedano dove il giovane, richiedente asilo, ha impedito all'assistente sociale della cooperativa I girasoli, di uscire dalla sede, tentando di darsi consegnare il «pocket money», vale a dire 150 euro circa, che corrispondono alla paga dei mesi di gennaio e febbraio, solitamente corrisposti dalla Prefettura di Como, ma che in quel momento non erano disponibili nelle casse della società. La donna non ha subito lesioni, ed è riuscita a chiamare i carabinieri. I militari hanno inoltre accertato che il ventenne aveva già avuto comportamenti simili in passato, sempre nei confronti delle stessa assistente sociale, che non erano mai stati segnalati. Questa mattina è finito in Tribunale a Como per il processo per direttissimo.