ENRICO LEVRINI
Cronaca

Como, è ancora Serie A. Dallo stadio al Lungolago. Il serpentone azzurro ha paralizzato la città

Caroselli, bandiere, maglie con gli eroi degli anni ’80. In strada fino alle 3

Como, è ancora Serie A. Dallo stadio al Lungolago. Il serpentone azzurro ha paralizzato la città

Como, è ancora Serie A. Dallo stadio al Lungolago. Il serpentone azzurro ha paralizzato la città

È stata una notte incredibile, quella dei tifosi lariani, dopo la partita contro il Cosenza che ha sancito il ritorno in A del Como. Erano solo 7.400 i privilegiati all’interno del Sinigaglia che hanno assistito all’ evento in diretta e che erano riusciti ad accaparrarsi il biglietto ben due settimane prima. Ce ne erano almeno diecimila fuori, con lo smartphone in mano a seguire contemporaneamente le vicende del Sinigaglia e quelle di La Spezia, con un susseguirsi di esplosioni di delusione e gioia, da dentro e fuori lo stadio.

Poi il fischio di Manganiello ha posto fine alle sofferenze ed è iniziata la festa, prima con un’invasione totale del campo, poi con la premiazione della Federazione per il secondo posto in serie A e il premio a Patrick Cutrone come miglior giocatore della stagione di Lega B, che ha dedicato al papà appena scomparso insieme alla promozione. Poi si è scatenata la felicità lungo le strade e vie della città che è durata fino alle tre del mattino, anche perché gran parte della città è stata completamente paralizzata dal traffico, da automobili con bandiere azzurre e claxon strombazzanti. Le forze dell’ordine hanno chiuso al passaggio auomobilistico tutto il lungolago, che si è immediatamente colorato in un fiume azzurro. Alcuni temerari hanno provato, a fare il bagno nel lago, ma hanno subito desistito, per le acque gelide. Hanno sorpreso la grande quantità di famiglie e bambini in maglia azzurra, che si aggregavano ai cori dei tifosi tradizionali, a significare il grande lavoro della società, sul territorio e nelle scuole a livello di marketing. Fra di loro spuntava qualche maglietta di Borgonovo, Dirceu, Centi e Corneliusson a testimoniare il ricordo del grande Como del passato degli anni 80. Per i tifosi più anziani il tempo si è fermato per una notte, perché è successo qualcosa di immaginabile fino a poco tempo fa, il ritorno del Como in serie A. La fontana di Camerlata e le mura di cinta della città sono state illuminate e accese con luci azzurre, a rendere ancora più bella Como, ora nella massima serie.