REDAZIONE COMO

Caslino, gli orti solidali dopo la confisca

Prenderà il via la prossima primavera la coltivazione del terreno confiscato a Ruggero Cantoni, il boss dell’usura di Erba che ha ridotto sul lastrico tanti imprenditori comaschi e lecchesi. Nel 2017 il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" aveva presentato una proposta per l’uso agricolo-sociale del terreno, che era stata premiata da Regione Lombardia come una delle migliori proposte di utilizzo dei beni confiscati. Il progetto prevede la coltivazione agricola biologica da parte di una cooperativa sociale che si occupa di disagio e disabilità. Mentre un’altra porzione del terreno verrà destinata ad un orto sociale con finalità anche didattiche, che coinvolgerà le scuole di Caslino d’Erba e di altri comuni del territorio. "Siamo soddisfatti della partenza del progetto che avevamo proposto nel 2017 – spiega Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente - Andremo a utilizzare il terreno per una finalità sociale e ambientale. Trattandosi di un bene confiscato, faremo del terreno un presidio di legalità".