ROBERTO CANALI
Cronaca

Effetto Venezia sul Lario dorato. Casa vista lago? Affare da ricchi

Appartamenti a seimila euro al metro quadrato, ville milionarie e costi alle stelle. Il sindaco di Laglio: "Problema serio"

Il piccolo borgo di Pognana Lario scelto dai Ferragnez

Il piccolo borgo di Pognana Lario scelto dai Ferragnez

La decisione dei Ferragnez di metter su casa sul Lario, aggiungendo alla loro collezione una villa da 5 milioni di euro a Pognana Lario, ha riacceso i riflettori sul lago delle star che è anche il più ambìto nel panorama del mercato immobiliare italiano. Gli operatori sono addirittura riusciti a dargli un nome, "effetto Clooney", partendo proprio dalla scelta del divo di Hollywood che vent’anni fa decise di prendere casa a Laglio trasformando Villa Oleandra in uno dei riferimenti del jet set internazionale.

Prezzi alle stelle: è l'"effetto Clooney"

La Camera di Commercio di Monza e Brianza stabilirà che proprio grazie a lui la notorietà di "Laglio" era cresciuta del 178%, con un controvalore di oltre 50 milioni di euro in più per un paese di neppure mille anime. L’effetto però vale anche per il resto del lago che ormai è diventato una meta glamour conosciuta in tutto il mondo. E se tutti o quasi vogliono venirci in vacanza in tanti fanno carte false anche per venirci a vivere, come dimostra il borsino immobiliare che da queste parti non conosce crisi. In base al listino di Gabetti a Como città i prezzi al metro quadro di un immobile fronte lago variano da un minimo di 4.500 a 6mila euro al metro quadro, in centro si va da 4mila a 5mila euro e per le ville si sale anche a 8mila euro al metro, mentre nei quartieri le quotazioni scendono anche a 2mila euro. Impossibile o quasi trovare un appartamento fronte lago a meno di 3.500 euro il metro quadro anche a Bellagio, Carate Urio, Cernobbio, Moltrasio e naturalmente Laglio, poi ci sono le ville dove le offerte si fanno in milioni di euro.

Lario da vip

«Il lago di Como è il più ambito d’Italia, anche il Garda è bello per carità, ma questo ha un appeal completamente diverso – spiega Roberto Riggio, responsabile di Gabetti Como –. Gli spazi sono ridotti e le ville con accesso direttamente dal lago sono pochissime, inutile dire che sono molto ricercate. Un tempo c’erano i russi, adesso si sta affacciando qualche cinese, quando arriva uno tira l’altro il problema non è il prezzo di vendita ma la disponibilità di immobili". Lungo il vecchio tracciato della statale Regina, la litoranea che da Como arriva fino a Gravedona passando per Cernobbio, Laglio, Tremezzina e Menaggio il prezzo degli immobili raddoppia in base al lato della strada, inutile dire che il fronte lago è il più ricercato. "La riva di Cernobbio è la più apprezzata, ma adesso sta cres cendo anche quella di Torno e Nesso dove hanno preso casa i Ferragnez".

Le catene del lusso sbarcano sul lago

Non volano solo i prezzi degli immobili, ormai sul lago è il turismo a dettare le regole e anche i prezzi. Il sindaco di Laglio, Roberto Pozzi, teme che anche qui possa innescarsi un "effetto Venezia". "Ormai il lago è un brand di interesse mondiale – spiega –. Sono molti gli investimenti nel settore alberghiero che hanno portato e porteranno sul lago le più importanti catene di hotel di lusso. Abbiamo assistito anche al diffondersi del fenomeno casa vacanza che ha dapprima affiancato per numero i bed & breakfast per poi superarli di slancio. A Laglio, ad oggi si contano 46 case vacanza e 4 B&B. Se da un lato il fenomeno ha garantito l’aumento delle presenze dall’altro non possiamo nasconderci che qualche problema, serio, può sorgere".