
Il nuovo bivacco Città di Cantù sul Giogo Alto
Cantù (Como), 12 luglio 2016 – C’è un pezzo di Cantù che dal 1971 è ancorato sul Giogo Alto, in Val Zebrù, punto di riferimento per tanti alpinisti che negli anni hanno cercato rifugio in quel bivacco, per dieci mesi l’anno completamente ricoperto dalla neve, intitolato alla Città del Mobile.
Il simbolo del legame tra Cantù e la montagna, rinsaldato ogni domenica dagli iscritti al Cai che in estate come d’inverno affrontano le vie più impegnative delle Alpi. Nei giorni scorsi il bivacco è stato di nuovo inaugurato, dopo essere stato completamente messo a nuovo lo scorso anno grazie a una sottoscrizione popolare.
Realizzato in metallo e di color rosso fuoco, per essere maggiormente visibile in mezzo alla neve e al ghiaccio il bivacco è un piccolo gioiello di design completamente made in Cantù, compresi gli arredi interni rigorosamente di legno e fatti a mano in città. Dopo essere stato trasportato, prima dell’inverno, in quota in Valfurva e poi assicurato alla roccia a 3mila e 535metri di altezza, adesso che è arrivata l’estate sul Giogo Alto sono saliti anche i membri del Cai cittadino, per la festa d’inaugurazione e il taglio simbolico del nastro.