
Florijana Ismaili aveva 24 anni
Musso (Como), 3 luglio 2019 - Era rimasto incagliato a 204 metri di profondità il corpo di Florijana Ismaili, la calciatrice svizzera di 24 anni scomparsa sabato pomeriggio nelle fredde acque del lago di Como, dove si era tuffata in cerca di un rimedio alla calura. Dopo tre giorni di ricerche il “Rov”, robot subacqueo in dotazione ai vigili del fuoco, ha individuato ieri il cadavere della giovane atleta e lo ha riportato fino a 20 metri di profondità. Poi sono intervenuti i sommozzatori, che hanno portato il corpo in superficie e a riva.
Il cadavere della ragazza svizzera è stato quindi trasferito all’ospedale Sant’Anna di Como e la Procura di Como valuterà se disporre un’autopsia per chiarire le cause della morte. Florijana Ismaili, capitana dello Young Boys e centrocampista della nazionale svizzera di calcio femminile, era nata a Walperswill, nel cantone di Berna, da genitori di etnia albanese. Sabato pomeriggio aveva noleggiato una barca con un’amica e si era tuffata nelle acque del lago di fronte a Musso, a circa 70 metri da riva. L’amica, non vedendola riemergere dopo il tuffo, aveva subito lanciato l’allarme.