
Ambulanza (Foto di repertorio Cusa)
Bregnano (Como), 21 gennaio 2018 - Solo l’autopsia potrà fornire qualche risposta. La morte della bimba di due anni e mezzo per un repentino peggioramento di alcuni sintomi che sembravano legati a problemi respiratori per ora lascia solo un grande vuoto e una lunga serie di quesiti anche nel reparto dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia dove giovedì sera era già arrivata in condizioni disperate dopo l’allarme lanciato dai genitori.
Il fatto che lascia aperti molti dubbi è legato proprio al peggioramento così repentino delle condizioni della piccola che non risultava soffrire di patologie particolari o congenite. Esclusa la meningite, come conferma l’Ats Insubria che infatti non ha attivato alcun tipo di profilassi. Un tragico rebus, per questo il Sant’Anna ha disposto l’accertamento autoptico anche in assenza di un formale atto della Procura. L’autopsia verrà eseguita domani, ma ci vorrà qualche giorno prima di avere le prime risposte. Per ora resta solo la sequenza degli ultimi giorni di vita della piccola. Non stava bene, i genitori l’hanno portata dal pediatra che l’ha rimandata a casa con una terapia da seguire. La piccola ha cenato poi è stata messa a letto, poco dopo le 22 l’allarme, quando i genitori si sono accorti che le condizioni della loro figlioletta erano drasticamente peggiorate. La chiamata al 118, i tentativi di rianimarla a casa e poi la corsa all’ospedale Sant’Anna dove la piccola è stata dichiarata morta poco dopo l’arrivo.