Como, corruzione all'Agenzia delle Entrate: 14 arresti

In carcere un funzionario dell’Agenzia e una commercialista, altri 12 professionisti ai domiciliari

Guardia di finanza di Como

Guardia di finanza di Como

Como, 19 maggio 2020 - Un funzionario dell’Agenzia delle Entrate e una commercialista in carcere, altri 12 professionisti ai domiciliari. Tutti raggiunti questa mattina dall’ordinanza di custodia cautelare chiesta dal sostituto procuratore Pasquale Addesso, che ha coordinato le indagini dei militari della Guardia di finanza di Como.

Tutti sono accusati di reati contro la Pubblica amministrazione, in un’operazione che fa seguito a quella portata a termine il 24 giugno dello scorso anno, quando i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria avevano arrestato l'ex direttore Provinciale della Agenzia delle Entrate di Como, un funzionario della Agenzia, il titolare di una tintoria e padre e figlio commercialisti con l'accusa di corruzione. Dalle loro dichiarazioni, è partita la seconda parte dell’indagine, giunta ora a conclusione. Tra gli odierni arrestati, compaiono anche un noto curatore fallimentare e un consulente tecnico del Tribunale.  

I reati contestati sono corruzione (a carico di 13 degli indagati), emissione ed utilizzo di fatture a fronte di operazioni inesistenti per oltre 280.000 euro (a carico di una indagata), abuso di ufficio e rivelazione di segreti di ufficio, nonché favoreggiamento (nei confronti di uno degli accusati). I destinatari delle misure cautelari sono accusati di 16 episodi di corruzione. La procura ha contestato altri 6 episodi di corruzione, ma per tali episodi il giudice per le indagini preliminari non ha ravvisato la sussistenza di esigenze cautelari. "I contribuenti (persone fisiche e giuridiche) beneficiati dagli accordi corruttivi contestati da questo Ufficio sono 37", spiega in videoconferenza il procuratore di Como, Nicola Piacente.

(ha collaborao PAOLA PIOPPI)