REDAZIONE COMO

"Allo stadio con i bus per non tenere la città in ostaggio dei tifosi"

Categorico il prefetto coi delegati del Como 1907 sul campionato al Sinigaglia

Vanno bene le partite al Sinigaglia la domenica, a patto però di non tenere la città in ostaggio dei tifosi. È stato categorico il prefetto Andrea Polichetti nel corso della riunione per fare il punto sul prossimo campionato alla presenza dei delegati del Como 1907 e delle forze dell’ordine. Come accade molte altre città italiane anche i tifosi ospiti dovranno recarsi allo stadio con i mezzi pubblici, naturalmente scortati, per evitare tafferugli e scontri. Proprio quello che è capitato non più tardi di un mese fa quando, in occasione dell’ultima di campionato la Cremonese ha conquistato la promozione in serie A sul campo del Como con il risultato che la città è rimasta paralizzata fino alla tarda serata per i tafferugli tra i tifosi e per la necessità di scortare i supporter della squadra ospite. Per questo il prefetto ha chiesto di evitare che l’area attorno al Sinigaglia "sia sistematicamente congestionata dall’afflusso incontrollato dei loro mezzi di trasporto". Da qui la soluzione di istituire appositi autobus per il trasporto dei tifosi ospiti in modo da gestire al meglio l’ordine pubblico e decongestionare i flussi in entrata in centro. Il prefetto ha chiesto a società e Comune di "prevedere un sistema di trasporto a mezzo autobus dalle aree urbane individuate per il parcheggio in prossimità degli snodi autostradali o delle reti ferroviarie". La commissione provinciale di vigilanza intanto ha confermato l’agibilità del Sinigaglia con gli stessi limiti dell’anno scorso.

Roberto Canali