A processo per furto ma ha il Covid

La polizia lo ha fermato per il furto di due paia di occhiali, sabato verso mezzogiorno, dal negozio di ottica Rizzo di via Milano. Ma Luca Amato, comasco di 51 anni, volto noto alle forze di polizia, nello zaino aveva un cospicuo campionario di merce di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Oltre agli occhiali per cui è stato arrestato in flagranza, quando è stato portato in questura, gli agenti della Squadra Volante che erano stati chiamati pochi attimi dopo il furto, hanno trovato altre 8 paia di occhiali da sole e da vista, due telefoni cellulari, un caricabatterie, due casse bluetooth, un coltello e un tronchese. Tutta merce di cui non ha saputo giustificare la provenienza e che ha aggiunto una denuncia per ricettazione all’arresto per furto in flagranza di reato. Ma nel frattempo l’uomo non si è sentito bene, ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna, dove è risultato malato di covid.

Ieri mattina il giudice ha convalidato il suo arresto e rinviato la discussione del processo per direttissimo a quando sarà in grado di poter presenziare. Nel frattempo lui rimane ricoverato, la merce rubata sabato è stata restituita e per quella trovata nello zaino si sta cercando di risalire ai proprietari.

Pa.Pi.