
Una scena dello spettacolo
Como, 15 novembre 2017 - Daniele Cipriani porta al Teatro Sociale di Como sabato 18 ottobre alle 20.30 “Lo schiaccianoci” di Amedeo Amodio, sulle note di Piotr Ilych Ciaikovsky e con le fantasmagoriche scene e costumi di Emanuele Luzzati. Spettacolo che nella passata edizione ha registrato oltre 25mila spettatori in tutta Italia, e che gli è valso il premio “Oscar della Danza - Best Italian Dance Box Office 2016/2017”, ovvero per lo spettacolo di danza di maggior successo dell’ultima stagione. Biglietti e info www.teatrosocialecomo.it. La trama del balletto, deriva dalla novella "Schiaccianoci e il Re dei Topi" di E.T.A. Hoffmann, riscoprendone le ombre e le tinte forti spesso assenti dalle altre versioni e sottolineando il confine labile tra immaginazione e realtà. La maggior parte degli “Schiaccianoci” – a partire dalla prima versione del coreografo Marius Petipa (San Pietroburgo, 1892) – si rifanno invece all’adattamento della novella hoffmanniana da parte di Alexandre Dumas che vi introdusse quantità industriali di zucchero filato e di luci scintillanti, persino cambiando il nome della piccola protagonista da Marie a Clara. In questa versione, creata per Elisabetta Terabust e Vladimir Derevianko da Amodio nel 1989 durante gli anni d’oro dell’Aterballetto di cui egli era all’epoca direttore, lo Schiaccianoci del titolo non è il prodotto di un sortilegio, bensì della fantasia di una bambina la quale gioca e parla coi suoi giocattoli, facendoli vivere anche nel mondo magico dell’immaginazione il cui confine con la realtà è labile.