REDAZIONE COMO

Como, una giornata per discutere di anoressia e bulimia

In Villa Gallia un evento dedicato ai disturbi alimentari, con confronti tra medici e psicoanalisti, pediatri e consulenti educativi. E la sera un recital teatrale per capire meglio come nascono queste sofferenze e come si possa guarire

Como, Laura Romano e Elda Olivieri fra gli animatori dell'evento

Como, 14 marzo 2017 - Un'intera giornata di dibattiti tra psicologi, psicoanalisti, psichiatri, pediatri, dietisti, nutrizionisti e consulenti educativi, ma anche un recital teatrale accompagnato dalla musica. Il tutto per approfondire e sensibilizzare sul tema dei disturbi del comportamento alimentare tra gli adolescenti, in primis anoressia e bulimia, raccontando come si può cadere in quel vortice e come sia possibile uscirne. E' l'iniziativa "I disturbi alimentari in adolescenza: segnali, sintomi, percorsi possibili di diagnosi precoce e cura", che si terrà mercoledì dalle 14.30 e fino a sera negli spazi di Villa Gallia, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata proprio ai disturbi alimentari. Dalle 15.30 otto specialisti di vari campi che affrontano abitualmente queste problematiche si confronteranno fra loro in un'ottica multidisciplinare, per far interagire esperienze e professionalità differenti, a favore di un approccio integrato nella cura di queste sofferenze.

Così Fabrizio Muratori, direttore dell'unità operativa di endocrinologia e diabetologia dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana Como e presidente della Società Italiana dell'Obesità, parlerà di "Controllo neuroendocrino dell'apporto alimentare e regolazione del bilancio energetico", mentre Eugenia Dozio, dietista clinica del dipartimento di medicina e chirurgia dell'Università dell'Insubria, discuterà di "Riabilitazione nutrizionale nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare"; Leonardo Mendolicchio, psichiatra, psicoterapeuta e psicoanalista, nonché direttore sanitario della comunità Villa Miralago, affronterà invece il tema "Bisogna pur mangiare: i disturbi alimentari nella dimensione clinica e culturale". La consulente educativa e formatrice Laura Romano dibatterà de "La paura della femminilità", lo psicoanalista e docente della Ludes di Lugano Roberto Pozzetti di "Apertura e chiusura verso l'amore nei disturbi del comportamento alimentare"; Daniele Lietti, direttore dell'unità operativa di pediatria del Valduce, di "Fattori di rischio, segni premonitori"; Alfredo Caminiti, direttore dell'unità operativa di pediatria dell'ospedale di Cantù, racconterà "Un triennio di esperienza nel percorso di cura", mentre Antonio Iraci, responsabile del servizio psichiatrico di diagnosi e cura del Sant'Anna, approfondirà "La continuità delle cure nei disturbi del comportamento alimentare".

La sera, alle 20.30, seguirà il recital "Gaia di nome", con l'attrice Elda Olivieri affiancata da Annasole Podestà e da Adriano Sangineto all'arpa: lo spettacolo è la messa in scena dei contenuti del libro omonimo scritto dagli autori comaschi Laura Romano e Roberto Pozzetti, i quali subito dopo il recital discuteranno de "I disturbi alimentari in adolescenza: tra emozioni, silenzi e aiuti possibili". L'ingresso all'evento è libero, ma è consigliata l'iscrizione chiamando lo 031/426042 o scrivendo a info@villasmaria.org.

L'iniziativa è promossa dal centro multiservizi di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza Villa Santa Maria insieme alla comunità Villa Miralago, alle edizioni Il Ciliegio e a Lessico Armonico, in collaborazione con Regione, Provincia, Asst Lariana, ospedale Valduce, Università dell'Insubria, Cultural Frame Food e ordini dei medici e degli psicologi.