REDAZIONE BRESCIA

Vuelle batticuore, Cheatham fa il miracolo

I biancorossi passano a Brescia dopo una prestazione bella e coraggiosa: l’americano firma la vittoria con una tripla a 2’’ dalla fine

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GERMANI : Gabriel 10, Tanfoglio ne, Massinburg, Della Valle 28, Caupain 7, Petruccelli 17, Cobbins 5, Odiase 14, Burns 2, Cournooh 4, Moss 4, Akele 6. All. Magro.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Kravic 8, Abdur-Rahkman 22, Visconti 12, Moretti 16, Stazzonelli ne, Sablich ne, Mazzola, Charalampopoulos 5, Totè 8, Cheatahm 27. All. Repesa.

Arbitri: Lanzerini, Grigioni, Paglialunga.

Note - Parziali: 26-22, 46-49, 73-77. Tiri liberi: Brescia 2123, Pesaro 1517. Tiri da 3 punti: Brescia 820, Pesaro 1527. Rimbalzi: Brescia 36, Pesaro 26. Espulso Repesa per doppio tecnico. Tecnico a Moretti. Usciti per falli: Abdur-Rahkman, Petruccelli, Moretti.

Due secondi per vivere o morire dopo una partita straordinaria. Senza Repesa, espulso, con Rahkman e Moretti fuori per falli, Tambone ingessato, Delfino ai box. Visconti rimette la palla e Chetahm, mentre suona la sirena, infila il siluro che restituisce a Pesaro tutto quello che si merita, nonostante le follie arbitrali dell’ultimo quarto. Una grandissima reazione dopo una settimana difficile da parte di un gruppo che possiede un cuore enorme. Si parte con un Kravic in gran spolvero, suoi i primi 8 punti della Vuelle che resiste all’urto iniziale di Brescia che dopo 5’ vorrebbe già scappare sul 14-6. Poi, finalmente, Visconti che esplode con un gioco da 4 punti togliendosi la scimmia dalla spalla e poco dopo spara un’altra bomba che tiene in scia la squadra, fino alla palla recuperata da Abdur-Rahkman che vale il sorpasso (19-20).

Non pervenuto Charalampopoulos, coach Repesa sposta Cheatham da ala piccola e l’americano, che era partito con due falli, risponde con un tiro pesante. In difesa si va di zona per sporcare le linee di passaggio a Brescia. Pesaro gioca a ritmi indiavolati che costano palle perse (10 all’intervallo) ma consentono di evitare la fisicità degli avversari che soffoca Moretti. La tripla più fallo di Rahkman (12 punti nel 2° quarto) lo fa entrare in partita ed è sua la bomba allo scadere che manda Pesaro in vantaggio negli spogliatoi.

Si riparte con Totè in quintetto per opporre maggior atletismo ai lunghi di Brescia. Repesa prende il primo tecnico, ma la squadra mantiene nervi saldi: alley-hoop stupendo di Mars fa volare Totè, quindi si scalda Chetatham, prima in fade-away e poi con un triplone (55-59). Petruccelli tiene viva la Germani, poi arriva il momento di Della Valle che riagguanta la parità (64-64 al 26’). Totè decolla ancora sul passaggio volante di Moretti, quindi Visconti continua la sua serata magica con un’altra tripla più fallo (67-72) e all’ultimo riposo Pesaro è ancora davanti. Nell’ultimo quarto succede di tutto: al 31’ Repesa viene espulso, due minuti più tardi Mars fa il 5° fallo in attacco. E’ durissima, ma non si molla, con vantaggi minimi, difendendo con ardore, tirando senza paura. Moretti prende sfondamento da Petruccelli (5° fallo) ma sull’89-93 tocca a lui lasciare il campo per un fallo su Della Valle, le proteste costano anche il tecnico: con 4 liberi Brescia pareggia a 1’14’’ dal gong. Odiase sorpassa dopo rimbalzo (95-93), Cheatham riaggancia, Gabriel tocca il il tap-in che pare consegnare la vittoria. Ma 2’’ bastano alla Vuelle per sognare.

Elisabetta Ferri