LUCA MARINONI
Sport

Rugby, il Calvisano rischia ma conquista la quinta finale scudetto consecutiva

La squadra giallonera conquista la qualificazione contro Rovigo all'ultima azione e sabato 19 maggio difenderà il titolo contro il Petrarca Padova

Il Patarò Calvisano vuole conservare lo scudetto sulle sue maglie

Calvisano (Brescia), 8 maggio 2018 - Sabato 19 maggio si giocherà la finale che assegnerà lo scudetto del rugby. Per il quinto anno consecutivo il Calvisano, campione d'Italia in carica, parteciperà all'atto conclusivo della stagione, ma questa volta, dopo quattro tiratissime sfide consecutive con Rovigo, dovrà misurarsi col Petrarca Padova che, dopo aver chiuso in testa la regular season, avrà il vantaggio di giocare in casa il match decisivo.

Alla finale tricolore sono giunte le due squadre che hanno caratterizzato la stagione, con i gialloneri capaci di farsi preferire nella prima parte e i blasonati patavini in grado di crescere nella seconda fino a conquistare il primo posto. Davanti al pubblico competente e appassionato di Padova le due contendenti si presenteranno dopo un cammino assai diverso in semifinale. I veneti, infatti, si sono sbarazzati secondo pronostico dei sorprendenti romani delle Fiamme Oro, mentre il quindici di Massimo Brunello ha dovuto fare ricorso a tutte le sue risorse per superare il quotato Rovigo. Una qualificazione maturata all'ultimo secondo del ritorno, al termine di due sfide che, come ha ribadito lo stesso Brunello "avrebbero potuto proiettare in finale entrambe le squadre". Con tenacia e determinazione, invece, i gialloneri, dopo aver perso di tre punti l'andata, hanno trovato la forza e l'estro per portarsi a +4 proprio nell'ultima azione del ritorno.

Un drop di Novillo che ha fatto la differenza ed ha permesso al Patarò di raggiungere la sua quinta finale scudetto consecutiva: "Dovremo cercare di confermarci campioni contro una corazzata - è il pensiero del presidente Vaccari - Avevo indicato il Petrarca sin dall'inizio come il mio favorito. Certo che, essere riusciti a superare Rovigo in questo modo ci ha trasmesso ulteriore consapevolezza". Ed è proprio puntando su questa rinnovata convinzione che Novillo (che al termine di questa sua seconda stagione tornerà a giocare in Argentina) e compagni lanciano la loro sfida al Petrarca: "Loro partono favoriti - è il proposito del sudamericano - ma nel rugby tutte le partite sono imprevedibili. Siamo decisi ad andare a Padova per giocare fino in fondo tutte le nostre carte".