Brescia in pole position per le riammissioni alla serie B, ma l'orizzonte non è ancora sereno

Il Consiglio Federale ha ufficializzato che le Rondinelle sono al primo posto per il ritorno nella serie cadetta se il Tar e il Consiglio di Stato confermeranno l'esclusione della Reggina, ma il mercato della società biancazzurra rimane fermo in modo preoccupante

I calciatori del Brescia all'amichevole con l'Uso San Michele Travagliato

I calciatori del Brescia all'amichevole con l'Uso San Michele Travagliato

Brescia – Il Consiglio Federale della Figc ha confermato che il Brescia e il Perugia sono le prime della graduatoria per la riammissione in serie B se il Tar del Lazio e il Consiglio di Stato ribadiranno l’esclusione di Reggina e Lecco dal torneo cadetto. Una decisione che, a dire il vero, non offre particolari sorprese, anche se le dichiarazioni del presidente Gravina (che ha criticato il messaggio che viene trasmesso riportando in serie B chi è retrocesso sul campo e rigettando addirittura in Terza Categoria chi la promozione l’ha regolarmente ottenuta sul terreno di gioco) avevano suscitato qualche apprensione.

Nello stesso tempo, però, anche se ufficiale non può essere considerata definitiva, visto che rimane quel “se” che lascia aperta la porta ancora a qualche possibile “terremoto” in questa caldissima estate per il torneo cadetto (e non solo). La conferma del primo posto nella graduatoria della riammissione, a dire il vero, non è mai stata messa in discussione in casa biancazzurra, dove si cerca di rimanere concentrati sulla preparazione che le Rondinelle stanno portando avanti a Torbole. C’è però un altro argomento che rimane al centro dell’attenzione ed è fonte di crescente preoccupazione tra i tifosi bresciani che temono di dover rivivere una stagione di basso profilo come quella che nelle scorse settimane si è conclusa con la retrocessione.

In effetti il mercato del Brescia è ancora fermo e se il ds Castagnini ha anticipato di volersi concentrare su alcuni rinnovi importanti, non bisogna trascurare che il gruppo attuale è uguale a quello che il 1 giugno è retrocesso in C, privato, tra l’altro, degli svincolati Karacic e Labojko e del trio Rodriguez, Listkowski e Bjorkengren che ha fatto rientro a Lecce per fine prestito. È facile capire che urgono (e possibilmente in tempi ristretti) nuovi inserimenti, a cominciare da un attacco che al momento presenta solo tre giocatori come Bianchi, Ayé e Niemeijer.

L’olandese, a dire il vero, a lungo oggetto misterioso della scorsa stagione, è ripartito andando in gol nell’amichevole con i dilettanti dell’Uso San Michele, ma, in ogni caso, il reparto va rimpolpato sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Il perdurare della situazione di incertezza che caratterizza il presente ed il futuro del Brescia è un altro ostacolo non di poco conto per le operazioni di mercato, visto che diversi calciatori non accolgono di buon grado l’eventualità di affrontare una nuova avventura con la maglia delle Rondinelle.

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