Festa grande a Mantova, la serie B è realtà dopo 14 anni

Il pareggio del Padova a Lumezzane offre la certezza matematica della promozione ai biancorossi che tornano tra i cadetti dopo una lunga lontananza e vicende assai altalenanti tra fallimenti e brusche discese in serie D

Per i giocatori biancorossi e i loro tifosi è giunto il momento di festeggiare la serie B

Per i giocatori biancorossi e i loro tifosi è giunto il momento di festeggiare la serie B

Mantova, 7 aprile 2024 – Il Mantova ha potuto dare il via alla festa per il ritorno in serie B senza nemmeno dover scendere in campo. In effetti la squadra di mister Possanzini, che scenderà in campo nel posticipo del lunedì a Meda, ospite del Renate, non può più essere superata dal Padova, che a Lumezzane non è andato oltre l’1-1 ed è in svantaggio negli scontri diretti con i virgiliani.

Subito dopo il triplice fischio del “Saleri”, dunque, è iniziata la festa che ha celebrato una stagione che rimarrà indimenticabile nella memoria dei tifosi mantovani, passati nello spazio di pochi mesi dalla delusione per un’amara retrocessione in serie D alla gioia (incontenibile) per il ritorno tra i cadetti dopo quattordici anni vissuti più che pericolosamente. Solo la scorsa estate il presidente Filippo Piccoli e il nuovo direttore tecnico Christian Botturi si sono trovati a ricostruire praticamente da zero una squadra che hanno deciso di affidare ad un allenatore emergente e propositivo come Davide Possanzini. Questa è stata la miscela che ha lanciato ben presto al comando del girone B i virgiliani, che sono riusciti ad avere ragione di contendenti pure molte accreditate alla vigilia come Vicenza, Padova e Triestina.

Il Mantova si è presentato ai nastri di partenza a fari spenti e, giornata dopo giornata, capitan Burrai e compagni sono riusciti a trasformare l’obiettivo di una tranquilla salvezza in un sogno che quasi non si poteva nemmeno pronunciare. Un grande desiderio che è diventato un “capolavoro sportivo” poco prima delle 20.30 di questa sera, quando il Lumezzane è riuscito a fermare sul pari il Padova ed ha trasformato la trasferta di domani a Meda, in casa di un Renate pur affamato di punti, in una festosa passerella per un Mantova che può finalmente gioire per avere roso possiBile quello che alla vigilia del Campionato quasi tutti ritenevano impossiBile. E forse anche Piccoli, Botturi e Possanzini…

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