Brescia, buona la prima: Palermo battuto, decisivo il guizzo di Adorni allo scadere

Brescia – Il Brescia inizia il suo campionato nel miglior modo possibile. La squadra di Maran non solo gioca a testa alta con una delle principali candidate alla promozione come il Palermo, ma riesce addirittura a vincere la gara d’esordio con un guizzo di Adorni che vale tre punti ricchi di rosse prospettive. Dopo l’omaggio alle due medaglie d’oro olimpiche, Anna Danesi e Giovanni De Gennaro, la parola passa alle due squadre, che, però, devono ancora carburare a dovere e i primi minuti sono sottotono.

In occasione dell'esordio di campionato di Serie B tra Brescia e Palermo, prima del fischio d'inizio, lo stadio Mario Rigamonti di Brescia ha festeggiato due delle tre medaglie d'oro olimpiche bresciane targate Roncadelle. Sul prato dello stadio sono scesi Anna Danesi e Giovanni De Gennaro, la prima capitana dell'Italvolley che ha trionfato a Parigi e il secondo medaglia d'oro nella canoa. I due atleti sono stati omaggiati di un mazzo di fiori dal capitano del Brescia Dimitri Bisoli e il vice Andrea Cistana. Dalla curva si è alzato il coro "orgogliosi di voi" ed è stato esposto lo striscione: "Danesi, Bellandi e De Gennaro, orgoglio bresciano". Danesi e De Gennaro hanno poi deciso di assistere alla partita da uno degli sky box a ridosso del campo (Ansa)

I primi sussulti arrivano intorno 10’, con un botta e risposta che rimane senza esito tra Bertagnoli e Di Francesco, ma piano piano cresce il ritmo dei rosanero che cercano di far valere il loro potenziale tecnico. Le Rondinelle, tuttavia, rispondono con grande attenzione e preservano Lezzerini da particolari pericoli. Nonostante la voglia di prendere in mano le redini del gioco degli ospiti, la formazione di Maran riesce a pungere.

Tocca a Borrelli, per due volte, concludere le folate dei biancazzurri, ma il risultato non muta. Al 25’ Diakité riesce a trovare un invitante varco sulla destra, da dove pennella un tiro-cross verso l’area locale che mette in difficoltà Lezzerini, che riesce ad impadronirsi del pallone in due tempi. La gara sale di tono e, superata la mezz’ora, Dickmann lancia bene Borrelli, che, però, viene fermato da una tempestiva uscita di Gomis. Nell’occasione, tuttavia, il portiere rosanero subisce una botta e deve lasciare il posto a Desplanches. Il finale del primo tempo vede in avanti il Palermo, ma gli spunti di Diakité e Lund non bastano per sbloccare il risultato.

La ripresa si apre con un brivido per i tifosi del “Rigamonti”. Corre infatti il 4’ quando Ranocchia scaglia una sventola che sembra destinata nel sette della porta difesa da Lezzerini, ma l’estremo difensore biancazzurro si supera e devia in angolo. La palla-gol più ghiotta dei primi minuti della ripresa è però di marca bresciana, con Bertagnoli che al 7’ viene servito da Borrelli in posizione più che favorevole, ma l’ex giocatore del Chievo non riesce ad appoggiare la sfera in rete. La gara rimane aperta e con frequenti capovolgimenti di fronte, ma il risultato rimane immutato e, quando sembra che l’incontro sia destinato a terminare a reti bianche, al 45’ arriva il cross di Dickmann che pesca nell’area rosanero Adorni, abile a far esplodere il “Rigamonti” con un felice tocco da tre punti.

Brescia-Palermo 1-0 (0-0) Brescia (4-3-2-1): Lezzerini 6,5; Dickmann 6,5, Cistana 6,5, Adorni 6,5, Jallow 6; Bisoli 6,5, Verreth 6, Bertagnoli 6,5 (32’ st Besaggio 6); Olzer 6 (32’ st Juric 6), Galazzi 6 (37’ st Corrado sv); Borrelli 6,5. A disposizione: Andrenacci; Calvani; Papetti; Fogliata; Paghera; Bjarnason; Buhagiar; Bianchi. All: Rolando Maran 6. Palermo (4-3-2-1): Gomis 6 (37’ pt Desplanches 6); Diakité 7, Nikolaou 6, Nedelcearu 6,5, Lund 6 (36’ st Buttaro sv); Ranocchia 6,5 (22’ st Saric 6), Blin 6, Gomes 6; Insigne 6, Brunori 6,5 (36’ st Henry sv), Di Francesco 6,5 (22’ st Di Mariano 6). A disposizione: Graves; Vasic; Appuah; Verre; Pierozzi; Peda; Ceccaroni. All: Alessio Dionisi 6. Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna 6. Reti: 45’ st Adorni. Note: ammoniti: Dickmann; Di Francesco – angoli: 2-6 – recupero: 5’ e 4' - spettatori: 7.706