LUCA MARINONI
Brescia Calcio

Brescia, il ritorno del direttore Marroccu: "Questa è casa mia"

Ricomposti i rapporti con il presidente Massimo Cellino. Il dirigente torna dopo l'esperienza al Genoa

Francesco Marroccu

Brescia - L’accoppiata composta da Massimo Cellino e Francesco Marroccu si è riformata. Oggi il dirigente, che solo poche settimane fa ha interrotto il suo rapporto con il Genoa, è tornato a parlare da direttore sportivo biancazzurro. La giornata odierna, al di là della ripresa degli allenamenti nella sede operativa di Torbole, ha posto in grande evidenza questa novità in casa del Brescia. Dopo le incomprensioni che più di due anni fa avevano portato a porre fine al lungo sodalizio sportivo e lavorativo, Marroccu è tornato nella sede del Brescia Calcio e ha incontrato il presidente Cellino per chiarire definitivamente i vari dettagli e dare il via alla nuova avventura bresciana.

Sarà nuovamente lui il ds delle Rondinelle e, in questo senso, le prossime ore spiegheranno quale sarà il ruolo di Christian Botturi, che in estate è stato promosso da responsabile del settore giovanile a direttore sportivo. Secondo l’opinione prevalente, Botturi continuerà nel lavoro intrapreso da pochi mesi a questa parte e affiancherà in modo stretto Marroccu per acquisirne l’esperienza e condividerne l’operatività. Il ritorno di Marroccu nell’organigramma del club non dovrebbe rimanere l’unico, visto che sono sul punto di tornare anche il team manager Edoardo Piovani e la segretaria Enrica Bianchi (entrambi sono ancora sotto contratto con il sodalizio biancazzurro).

Il tassello definitivo alla felice conclusione di questa trattativa è stato posto dallo stesso Marroccu, che ha già pronunciato le prime parole da nuovo dirigente biancazzurro: "Sono tornato perché Brescia è la mia casa – ha raccontato sotto la sede della società bresciana -. Da tre anni ormai abito qui e qui ho lasciato la mia famiglia anche quando sono andato a Genova. Le incomprensioni del passato con il presidente sono risolte da tempo. Ho detto al presidente che non ho ancora ritirato la medaglia per la promozione del 2019 e quest’anno voglio ritirarne un’altra". Due medaglie per due promozioni, un sentimento che è diffuso in casa del Brescia: le due sconfitte consecutive non hanno sminuito la fiducia nella squadra di Filippo Inzaghi, pronta a riscattarsi nella partita di sabato contro la Cremonese. Ed è in questo senso che oggi è stata riservata attenzione particolare alle condizioni di Leris, la cui assenza è coincisa proprio con le battute a vuoto delle Rondinelle.