FeralpiSalò, è partito ufficialmente il ciclo-Zaffaroni

Dopo le prime sedute di allenamento, il nuovo tecnico gardesano è stato presentato e ha ribadito che ci sono tutte le premesse per raggiungere l'obiettivo

Zaffaroni esordirà con i gardesani sabato a Piacenza nel duello diretto con la Reggiana

Zaffaroni esordirà con i gardesani sabato a Piacenza nel duello diretto con la Reggiana

Anche se sul campo di allenamento è iniziata lunedì e l’attenzione è già rivolta verso lo “spareggio-salvezza” di sabato a Piacenza con la Reggiana, l’avventura di Marco Zaffaroni alla guida della Feralpisalò adesso è partita anche ufficialmente. La società del presidente Giuseppe Pasini ha presentato il nuovo tecnico, che ha preso il posto di Stefano Vecchi e dovrà guidare la matricola gardesana nella rincorsa necessaria per guadagnare la permanenza in serie B.

Il cinquantaquattrenne allenatore milanese approda sulle sponde del Garda con il precedente beneaugurante della salvezza conquistata lo scorso anno in serie A sulla panchina di un Verona che per gran parte della stagione veniva dato per spacciato. “In effetti – è il ricordo dello stesso Zaffaroni – ogni settimana si parlava di ultima spiaggia. Siamo andati avanti così per ventitré partite ed è una frase che ho già sentito anche qui. Sabato c’è la Reggiana, ma dopo ci sono tante altre gare…”. Prima di accettare la proposta del sodalizio verdeblù mister Zaffaroni è stato contattato dal Lecco, ma ha preferito attendere gli sviluppi sulle sponde del Garda, convinto dall’organizzazione e dalla solidità della società del presidente Pasini: “Ho trovato da subito – conferma Marco Zaffaroni – una società molto organizzata e attenta ad ogni particolare.

È stato questo che mi ha convinto ad accettare con entusiasmo, convinto della bontà della soluzione”. Certo, la strada verso la salvezza è in salita per una FeralpiSalò che ha pagato al di là delle previsioni il salto dalla serie C: “Qui ci sono tutti i mezzi per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo pensare a lavorare e isolarci da tutto il resto. Il lavoro è la prima forza, noi dobbiamo essere uniti e compatti ed allenarci al massimo per arrivare sempre meglio ad ogni partita”.

Parole all’insegna di una motivata fiducia alle quali ha fatto seguito il saluto del direttore sportivo Andrea Ferretti, che ha voluto innanzitutto ringraziare Stefano Vecchi per quanto fatto con la squadra verdeblù, da lui portata allo storico approdo in serie B: “Zaffaroni non ha certo la bacchetta magica, ma la società è convinta che lui possa essere la persona giusta per aiutarci ad uscire da questa situazione”.

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