LUCA MARINONI
Brescia

Lumezzane Calcio, la riammissione è l'unica speranza

La società valgobbina non ha presentato la domanda per il ripescaggio e spera di "venire chiamata" a tornare in C per i meriti sportivi acquisiti in 24 anni ininterrotto di professionismo

Solo la riammissione potrà permettere ai rossoblu di tornare subito in serie C

Lumezzane, 28 luglio 2017 -  Il Lumezzane punta tutto sulla riammissione. Come già aveva fatto capire chiaramente il presidente Renzo Cavagna, la società rossoblu, che pure ne aveva i requisiti, non ha presentato la domanda di ripescaggio entro i termini fissati. La situazione sarà più chiara solo dopo la riunione del Consiglio Federale di venerdì 4 agosto, ma, intanto, si possono già tracciare alcune considerazioni. Il punto di partenza di tutto il discorso è che non sono giunte le cinque domande di ripescaggio necessarie per coprire i posti lasciati vacanti da Messina, Maceratese, Como, Mantova e Latina (Fondi). Al momento sembra che il ripescaggio sia cosa fatta per Triestina e Rende. Anche il Rieti, seppur in extremis, ha deciso di cogliere questa occasione e pare che la documentazione presentata sia in regola. Considerando che si sono tirate indietro anche Varese e Virtus Vecomp Verona, che pure al pari del Lumezzane erano nella condizione di presentare la domanda di ripescaggio, al momento dovrebbero mancare ancora due squadre per comporre una serie C da sessanta squadre.

I valgobbini, al pari di un determinatissimo Potenza, sperano che il presidente Gravina e i suoi collaboratori optino per mantenere questo numero ed operino, appunto, due "riammissioni". Non è facile anticipare al momento quella che sarà la scelta della Lega, che potrebbe anche "accontentarsi" di avere 58 squadre, tarpando così le ali ai sogni delle due compagini in rossoblu. Al momento l'unica certezza è che il presidente Renzo Cavagna ha confermato nei fatti la sua decisione di non pagare i 300.000 euro per il ripescaggio e di voler fare affidamento sulla credibilità di una società che ha navigato senza subire penalizzazioni in serie C per ben 24 anni.