Fase 2, il 'corridoio' per i turisti tedeschi salva la stagione del lago di Garda

Il direttore del Consorzio Alberghiero tira un sospiro di sollievo: "La notizia apre orizzonti migliori"

Lago di Garda

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Brescia, 24 maggio 2020 - Con Austria e Svizzera che consentiranno il "corridoio" ai turisti tedeschi per raggiungere l'Italia, il lago di Garda tira un sospiro di sollievo. Intanto da Sirmione a Limone su oltre 350 alberghi associati al Consorzio lago di Garda Lombardia, soltanto lo 0,05% aveva riaperto, nella fondata convinzione che senza i tedeschi fosse inutile e anti-economico.

Il direttore del Consorzio Alberghiero, Marco Girardi, ha rilanciato la stagione: "Chiusure selettive all'interno dell'Europa, favorendo ad esempio la Croazia a danno di Italia e Spagna, sarebbe stato dannoso e controproducente per l'Europa stessa". La notizia del via libera ai tedeschi è stata accolta con soddisfazione soprattutto a Limone, la località turistica più "internazionale" d'Italia con il suo 94,5% di ospiti stranieri. "Fino a ieri - e' l'analisi di Marco Girardi - tra i nostri 350 soci albergatori su 800 attività ricettive associate da Sirmione a Limone aveva riaperto solo lo 0,05%. Praticamente nessuno, salvo qualche albergo a gestione familiare. Adesso invece la notizia apre orizzonti migliori per tutti soprattutto per il periodo delle Pentecoste". Sarà però una stagione "a' la carte": meno prenotazioni e più arrivi all'ultimo minuto.