REDAZIONE BRESCIA

Italcementi, nuovo forno da 150 milioni a Rezzato

Revamping dell'impianto oggi «tra i più performanti d'Europa dal punto di vista produttivo e ambientale».

L'inaugurazione del nuovo impianto (Fotolive)

Rezzato, 8 novembre 2014 - Italcementi investe 150 milioni di euro in Italia e inaugura il nuovo impianto nella cementeria di Rezzato-Mazzano. Dopo il taglio del nastro di lunedì scorso, alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il gruppo della famiglia Pesenti ha ufficialmente inaugurato il nuovo forno dello stabilimento in provincia di Brescia.

«Un investimento di oltre 150 milioni - ha detto il consigliere delegato Carlo Pesenti - che giunge a compimento proprio nel centicinquantesimo anniversario di fondazione della nostra società. Il nuovo impianto di Rezzato è larappresentazione migliore della strategia del gruppo: uno sviluppo industriale intrecciato con un forte impegno nell'innovazione e nelle performance ambientali». Il revamping dell'impianto, ha proseguito il numero uno del gruppo, «fa parte del patto per l'Ambiente firmato da Italcementi col Ministero nel 2009, un accordo che prevede un percorso programmatico di investimenti finalizzati al rinnovo della nostra rete industriale con target ambientali ambiziosi».

Non a caso il nuovo impianto risulta essere oggi «tra i più performanti d'Europa dal punto di vista produttivo e ambientale». Sono previste infatti la riduzione del 75% a regime delle emissioni, del 20% dei consumi di energia elettrica e dell'8% dei consumi di materia prime. Inoltre, su 90.000 metri quadrati di superficie sono applicati prodotti fotocatalitici, che consentono di abbattere gli agenti inquinanti. Per realizzare il forno sono servite 1,7 milioni di ore di progettazione e lavoro in cantiere, 6.000 disegni, 600 persone tra ditte esterne e personale Italcementi e 33 imprese coinvolte nel progetto di cui 11 del territorio bresciano.