Violenze su una figlia Il pm: "Date dieci anni al padre aguzzino"

Dieci anni di reclusione. E’ la richiesta di condanna formulata ieri in aula dal pm Antonio Bassolino nei confronti di un 47enne romeno di casa a Darfo, a processo con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti della figlia minorenne. I fatti si sarebbero consumati tra le mura domestiche tra il 2019 e il 2020, quando la ragazzina aveva 14-15 anni. Il genitore, stando a quanto riferito dalla parte offesa e in base a quanto ha poi accertato la procura, l’avrebbe ripetutamente palpeggiata nelle parti intime approfittando di ogni momento di assenza della madre, una badante spesso fuori casa per accudire un anziano, arrivando a infilarsi di notte nel suo lettino per obbligarla a subire sesso orale. In casa c’era solo il fratello più grande, che non si sarebbe accorto di nulla. L’imputato si sarebbe però tradito con un amico coetaneo della figlia, sorpreso ad abbracciarla. Il gesto avrebbe suscitato una palese gelosia sessuale nel 47enne, il quale si sarebbe lasciato andare a frasi volgari. "Sono tutte bugie inventate da mia moglie e mia figlia per buttarmi fuori casa perché non lavoro" si è difeso lui. Sentenza a novembre.B.Ras.