Venti anni di condanna a Cosimo Vallelonga: "Non è associazione mafiosa"

La Corte di Cassazione ha stabilito che l'impero milionario di Cosimo Vallelonga da Rovagnate non era un'associazione mafiosa. Le condanne a lui e ai due bracci armati sono state riviste al ribasso.

Non era associazione mafiosa. Lo hanno stabilito i giudici della Corte di Cassazione, secondo cui quella del 72enne compare Cosimo Vallelonga da Rovagnate non era un’associazione a delinquere di stampo mafioso. La condanna a suo carico di 20 anni di prigione per l’impero milionario costruito su traffico di rifiuti anche radioattivi, estorsioni e frodi fiscali deve quindi essere rivista al ribasso. Stessa storia per i due bracci armati durante l’operazione Cardine Metal Money a febbraio 2021: il 53enne di Calolziocorte Paolo Valsecchi e il 40enne Vincenzo Marchio, condannati in secondo grado rispettivamente a poco meno di 8 anni e mezzo e 10 anni e quasi 3 mesi.