
Atto vandalico ai danni della sede del Pd a Bovezzo, in Valle Trompia. I fatti sono accaduti tra giovedì 18 e venerdì 19 novembre e, al momento, nessuno ha rivendicato l’accaduto. A essere presa di mira è stata la vetrina principale della sede di partito situata in via Piazza Rota 5, quasi al centro del piccolo comune con a capo il sindaco Sara Ghidoni, espressione di una coalizione del centro sinistra sostenuta dal Pd ritenuta la naturale continuazione dell’Amministrazione di Antonio Bazzani, ora in Provincia. A denunciare l’episodio al pubblico, oltre che ai carabinieri della Compagnia di Gardone Valtrompia e del Comando Provinciale di Brescia, sono stati i Dem con la loro pagina ufficiale. " Chi è entrato in azione non ci ha lasciato una firma – spiega Massimo Balliana, segretario del Pd di Bovezzo -non siamo risaliti a nessuno per ora. È evidente, però, che si tratta di un messaggio. Mi sono confrontato con i carabinieri che ritengono che qualcuno abbia voluto dirci qualcosa. Non me ne capacito. A Bovezzo non ci sono tensioni sociali. Non escludo possa trattarsi di una ritorsione contro la battaglia pro vaccini, che sosteniamo caldamente, tanto che in paese siamo arrivati a fare vaccinare più dell’ 83 percento della popolazione, oppure nei confronti della battaglia a sostegno del Ddl De Zan e dello Ius Soli.
Comunque non avevamo mai ricevuto minacce. Un’altra ipotesi è che possa trattarsi di una ritorsione da parte di alcuni ragazzini a cui non è piaciuto che abbiamo reso migliore il sistema di videosorveglianza nei parchi, facendo così diventare lo spaccio più difficile. Sono comunque solo ipotesi perché nessuno ci ha mai minacciato". Ieri alle 18.30 diverse persone si sono riunite di fronte alla sede per lamentare quanto accaduto".
Milla Prandelli