FEDERICA PACELLA
Cronaca

Un milione di alberi da piantare in ricordo di Lorenzo Corioni

Brescia, l’iniziativa di Legambiente in memoria del 23enne morto nel 2015 in un incidente

di Federica Pacella

"Radici nella terra, chioma nel cielo: così vivono gli alberi, così ha sempre vissuto Lorenzo, per gli amici ‘Baffo’. Piedi appoggiati a terra, perché il mondo si cambia un passo per volta. Chioma nel cielo, per ricordarsi di guardare oltre". Un ricordo struggente, quello che Legambiente e l’associazione i Frattimi affidano alla presentazione dell’iniziativa “Il bosco di Lorenzo“. Una foresta diffusa in tutta la regione per ricordare Lorenzo Corioni, giovane volontario di Legambiente Brescia, morto nel 2015 in un tragico incidente, a soli 23 anni. Per ricordarlo, gli amici volontari e la famiglia avevano già iniziato a far crescere un bosco, nel 2018, a Erbusco, paese natale di Lorenzo. Quel primo tassello non resterà l’unico. In vista della “Giornata Nazionale dell’Albero“ del 21 novembre, Legambiente Lombardia annuncia di voler creare una foresta diffusa in tutta la regione. Già oggi sono 6500 gli alberi piantati tra Brescia, Milano, Pavia, Monza, dalle colline della Franciacorta alle montagne di Canzo. Diverse scuole, inoltre, hanno aderito, realizzando laboratori per i più piccoli. L’obiettivo è arrivare ad 1 milione di alberi nella regione entro il 2025. "Il bosco di Lorenzo è prima di tutto una community di persone – racconta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – impegnate a migliorare il mondo creando aree verdi, tutelando il suolo e coltivando la biodiversità, migliorando il paesaggio e aumentando il benessere di ciascuno di noi. Il tutto mettendo al centro gli alberi, risorse straordinarie e imprescindibili per il nostro paese, così fortemente urbanizzato e deteriorato". Per informare sui progetti in corso, divulgare i valori delle associazioni coinvolte e dare la possibilità a cittadini, aziende e enti di contribuire alla realtà in evoluzione del Bosco, è stato creato il sito boscodilorenzo.it. "Servono sostegno, volontà e partecipazione – conclude Meggetto – per rendere tutto ciò possibile, invitiamo dunque a seguirci e contribuire a rendere il nostro territorio più verde e vivibile".