FEDERICA PACELLA
Cronaca

Un caso sospetto di Dengue. Disinfestazione anti zanzare

Primo caso sospetto di Dengue della stagione. A segnarlo al Comune di Brescia, è stata l’Ats guidata da Claudio...

Primo caso sospetto di Dengue della stagione. A segnarlo al Comune di Brescia, è stata l’Ats guidata da Claudio Sileo (nella foto), che ha evidenziato un possibile caso di Dengue/Chikungunya importato dall’estero. Come previsto dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi del ministero della Salute, il Comune metterà in campo oggi uno specifico e capillare intervento anti zanzare nella zona di via Vittorio Alfieri (via Calatafimi, via Gabriele Camozzi, via Elia Capriolo, contrada del Carmine, via Manzoni, via Montebello, via Lupi di Toscana, via Giuseppe Parini, via Nicolò Tartaglia).

La Dengue Chikungunya è una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente in paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare. Non esiste la trasmissione diretta da persona a persona. Dalle 5 sulle aree pubbliche e dalle 7 su quelle private, oggi il personale incaricato dal Comune, in ottemperanza alle prescrizioni ricevute da Ats, provvederà a effettuare un trattamento di disinfestazione (sia con adulticidi, sia con larvicidi) nel raggio di 200 metri dall’abitazione in cui è domiciliato il caso sospetto, per ridurre drasticamente e rapidamente la popolazione dell’insetto vettore e quindi il rischio di un ipotetico contagio.

Se il caso sospetto dovesse esser confermato, i trattamenti saranno ripetuti anche il 28 e 29 maggio. I residenti dovranno essere presenti e dovranno agevolare il lavoro degli incaricati. "Comprendiamo il disagio per la cittadinanza ma l’intervento deve essere eseguito tempestivamente con queste modalità poiché si tratta di un’emergenza sanitaria".

Federica Pacella