REDAZIONE BRESCIA

Un altro terremoto Sebino e Franciacorta con il fiato sospeso

Nella riserva naturale preoccupano le rocce alte fino a tre metri e sormontate da massi

Ancora un terremoto di lieve intensità nella zona del Sebino e della Franciacorta: il terzo nel giro di pochi giorni. E ancora una volta tra la popolazione è serpeggiata la paura, raccontata sul web. L’ultima scossa, della magnitudo di 2.6, risale a ieri alle 13.44.22. L’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato l’epicentro cinque chilometri a Est di Zone, località turistica sulle pendici del lago d’Iseo, e per l’esattezza sotto il Monte Guglielmo e il Dosso Pedalta, in direzione Valtrompia e Pezzaze, a dieci chilometri di profondità. Una zona, questa, che come tutto il Sebino e la Franciacorta ha un rischio sismico pari a tre su una scala di quattro.

A preoccupare è la presenza a Zone di una riserva naturale all’interno della quale si erige una serie di lingue di roccia alte fino a 30 metri, sormontate da massi di grandi dimensioni. "Al momento non si sono registrati problemi per le piramidi. È stato effettuato un sopralluogo alla presenza dei nostri tecnici comunali e dei carabinieri di Marone – spiega il sindaco del paese, Marco Zatti – Non abbiamo ravvisato alcun problema o cedimento". Gli altri due terremoti sono stati registrati sette e otto giorni fa con epicentro a tre chilometri a Corte Franca, nella zona di Clusane d’Iseo e della località Mirabella, con magnitudo 2.6 e una profondità di cinque chilometri e a un chilometro da Erbusco in direzione Adro a una profondità di cinque chilometri con magnitudo 1.8

Mi.Pr.