
La passerella di Christo
Brescia, 17 maggio 2017 - Un'annata turistica col botto: la provincia di Brescia supera per la prima volta i 10 milioni di presenze nel 2016. Un risultato importante, trainato dal flusso sul Garda e da The Floating Piers, quello che emerge dai dati diffusi dalla Provincia di Brescia. «Tutti i poli hanno avuto trend positivi – spiega Fabio Capra, consigliere provinciale con delega al turismo – bene anche la città, grazie alle tante importanti iniziative culturali proposte». Complessivamente, si registra un +8,35% di arrivi, pari a 2.687.679 persone ospitate nelle strutture ricettive, ed un +8,2% di presenze, pari in valore assoluto a 10.017.206 notti trascorse nelle strutture.
Le permanenza media si assesta a 3,7 giorni, in linea con la tendenza dei turisti a ridurre i giorni di sosta e ad aumentare gli spostamenti. Il Garda la fa da padrone con 7,3 milioni di presenze e 1,7 milioni di arrivi; seguono Sebino e Franciacorta. Per quanto riguarda il capoluogo, siamo a +3,78% di arrivi, +1,27% di presenze. La performance migliore la fa la Valle sabbia-lago d’Idro, con un +18% di arrivi e presenze. Fanalino di coda è la Valle Trompia, dove le presenze registrano un segno -12,89%. In calo gli italiani (-3,4% di presenze) che vengono nella nostra provincia, seppur più che controbilanciati dagli stranieri (+7,17%). Tra questi, la parte del leone la fanno i tedeschi (24%).
Tra le nazionalità che superano le 100mila presenze vanno registrati anche gli israeliani, grazie alla presenza di tour operator che usano Brescia come base per andare a scoprire il Nord Italia ed i parchi divertimento. Equa la distribuzione tra alberghi e strutture extralberghiere (queste ultime fanno un exploit con +17% di arrivi, +14,55% di presenze ed una permanenza media di 5,9 giorni). Dal 1998, il flusso di turisti è aumentato dell’87,86% negli arrivi, del 29,51% di presenze: dati importanti, che gli operatori però preferirebbero ricevere prima di maggio, per poter pianificare meglio la stagione turistica.