REDAZIONE BRESCIA

Tromba d’aria fra Lodigiano e Bresciano

La paura è stata tanta. Una tromba d’aria ieri intorno alle 15 ha colpito violentemente la piccola comunità di Corte Palasio, appena 1.500 abitanti, poco distante dal capoluogo Lodi. Un fenomeno di una violenza inaudita che ha per fortuna solo lambito il centro abitato. Tetti scoperchiati, piante sradicate e vigili del fuoco al lavoro per tutto il pomeriggio. I danni più grossi sono stati per una cascina, molto grande e con diversi pannelli fotovoltaici sul tetto, e una palazzina residenziale dove vivono 15 famiglie. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco da Lodi, Sant’Angelo e Casalpusterlengo che hanno provveduto a controllare ogni singolo appartamento e a mettere in sicurezza con dei teli i tetti distrutti.

Resta però la grande paura per i residenti colpiti oltre che da forte vento e pioggia intensa, in alcune zone anche grandine. La situazione è stata costantemente monitorata dal prefetto di Lodi Giuseppe Montella. "La paura è stata tanta - spiega il sindaco di Corte Palasio, Claudio Manara -. La tromba d’aria ha colpito una cascina molto ampia che ha strutture di fotovoltaico sui tetti e una parte dell’impianto di biogas". La zona è stata recintata e domani (oggi per chi legge, ndr) i tecnici specializzati effettueranno la rimozione. I pannelli del fotovoltaico sono stati spazzati nei campi. Colpiti anche i tetti di diverse case.

Anche nella Bassa Bresciana si è abbattuta una tromba d’aria, a Pontevico, scoperchiando cascine e rovinando tetti di antichi palazzi. Situazione simile anche a Carpenedolo e Calvisano. Il maltempo ha poi infierito piegando alberi, cartelli e pali, allagando sottopassi e mandando la viabilità in tilt tra Manerbio, Offlaga, San Gervasio. Nel Sondriese i vigili del fuoco hanno disposto l’evacuazione di alcune persone che avevano raggiunto le baite che si trovano sull’alpe Susen. Chiusa la strada che da Vervio conduce al maggengo. Diversamente gli escursionisti sarebbero rimasti isolati.