Triplicati i prezzi dei prodotti per le lezioni ai futuri chef

L’inflazione mette a dura prova gli istituti alberghieri. Per i laboratori di cucina e pasticceria, infatti, sono le scuole a ordinare le materie prime utilizzate poi nei laboratori di cucina, sulla base dei fondi ministeriali. Se questi sono però rimasti sostanzialmente invariati, i costi di carne, pane e prodotti per gli apprendisti pasticceri sono aumentati.

"Triplicati", spiega Marialuisa Orlandi, dirigente del Caterina de Medici di Desenzano e Gardone Riviera. Anche per questo le attività pratiche di cucina stanno partendo con un po’ di ritardo, per la protesta degli studenti. "Credo che la strada sia duplice – spiega Orlandi – Da una parte c’è la rimodulazione, perché ci si può esercitare a preparare un filetto sia che pesi 100 grammi sia che ne pesi 50. Dall’altro sto pensando a sponsorizzazioni da parte di realtà del territorio. Non da ultimo auspico che le famiglie collaborino con il contributo volontario, considerando che soprattutto gli studenti degli ultimi anni già lavorano. Credo che oltre a lamentarsi e prendersela col ministero, sia utile fare proposte".

F.P.