Tiziano Ronchi fermato in Nepal: il professore è accusato di furto di reperti archeologici

E’ docente di Arti Visive all'Accademia Santa Giulia. Al momento è ricoverato in ospedale

Tiziano Ronchi

Tiziano Ronchi

Brescia, 13 marzo 2023 –  Giallo in Nepal: Tiziano Ronchi, 27 anni docente di Arti Visive all'Accademia Santa Giulia, è stato fermato dalle autorità locali che lo accusano di aver sottratto reperti archeologici protetti. L'uomo, al momento si trova in ospedale per alcune patologie pregresse.

Il docente è accusato di aver raccolto dei reperti archeologici, in particolare un frammento ligneo, durante la visita a un tempio a Bhaktapur. Secondo la versione difensiva avrebbe preso e osservato i reperti per poi riporli dove si trovavano in origine

La notizia è apparsa sul quotidiano locale Bresciaoggi,è stata confermata da fonti della Farnesina, che hanno precisato come sul posto non ci fossero telecamere e che la normativa nepalese sulla tutela dei beni culturali e sacri è particolarmente severa.

Il fermo, precisano fonti diplomatiche italiane, è avvenuto lunedì scorso e la Farnesina si è subito attivata, tramite il consolato onorario di Katmandu, l'ambasciata italiana di New Delhi, competente anche per il Nepal, e più, da vicino, il consolato italiano a Calcutta.

Il console Gianluca Rubagotti ha fatto visita ieri a Tiziano Ronchi all'ospedale di Katmandu, dove è stato condotto dopo il fermo a seguito di una richiesta avanzata dal legale che il consolato ha trovato per lui, trovandolo in discrete condizioni di salute.

Chi è il prof fermato

Tiziano Ronchi – riporta il sito Santagiulia Hdemia di Belle arti – nasce nel 1995 a Brescia, dove vive e lavora. Docente presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia, laureato in Arti Visive Contemporanee presso la stessa SantaGiulia e in Progettazione dell’Architettura presso il Politecnico di Milano, traccia la propria quotidianità, attraverso cammino, viaggio, esperienza diretta, sport estremi e contatto profondo con la Natura e con l’Altro. L’elemento centrale della sua ricerca artistica è la Traccia, intesa come segno più tangibile di un passaggio, di un processo, di un percorso, di un’emozione vissuta privatamente o scaturita dall’incontro e dalla fusione con l’Altro con Madre Natura.

Tiziano Ronchi
Tiziano Ronchi

Nel 2019 realizza il progetto Homem-Natureza durante il Service Learning presso la Escola das Artes São Lucas di Castanhal (Brasile). Sempre nel 2019 partecipa alle mostre Guidami Tu, Luce Gentile presso il Museo Diocesano di Brescia, a Give Photography a Chance, presso il MO.CA di Brescia. Nel 2020 partecipa al progetto itinerante Gesto Zero. Istantanee 2020, che ha coinvolto le città di Brescia (Museo di Santa Giulia), Cremona (Museo del Violino) e Bergamo (Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena). Nel medesimo anno realizza la sua prima mostra personale Nature Imprint presso l’Alberodonte di Rodengo Saiano. Da giugno 2021 fa parte del Borgo degli Artisti - Bienno, e aderisce a diverse iniziative tra cui l’evento Attraverso e Attraverso 2.0 (Bienno, Bs). Sempre nel 2021 espone nella collettiva NewArt Exhibition, presso Torre Avogadro di Lumezzane (Bs). A Giugno 2021 realizza la personale Tracce. nella Chiesa sconsacrata di Sant’Antonio di Breno (BS). Ad agosto 2021 partecipa alla collettiva In Absentia, nel quartiere storico di Temù (Bs), alla mostra Dualità nel trionfo, presso la Casa Valiga di Bienno e ad ottobre realizza la sua personale Tracce. presso il Palazzo Avogadro di Sarezzo (Bs). Da dicembre 2021 collabora con la galleria Gare 82 di Brescia. Da gennaio 2022 entra a far parte del progetto App.Arta.Mento Arte Temporanea. Nello stesso mese inizia il progetto per la realizzazione di due monumenti nel parco del Lusignolo di San Gervasio Bresciano (Bs) e a marzo 2022 ottiene la cattedra in Decorazione II, per il triennio della Scuola di Decorazione - Artistica presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia.